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giovedì 4 marzo 2010

Doppio weekend per la fiera arredo


Alto Adige — 03 marzo 2010 pagina 12 sezione: CRONACA

BOLZANO. La casa come un bunker dove rifugiarsi dalla crisi e dalle difficoltà. È questa la filosofia, ma anche la fortuna del settore dell’arredo che tiene botta alla contrazione dei consumi generale dell’ultimo periodo. Punta di prestigio del settore è senza dubbio la fiera bolzanina “Arredo 2010”, in arrivo in via Buozzi dal 5 al 7 marzo e dal 13 al 14 marzo dalle ore 10 alle 18, abbinata nel primo weekend alla rassegna internazionale di arte moderna e contemporanea “Kunstart”. “Arredo” arriva così alla sua decima edizione a 18 anni di distanza dalla prima, con la capacità di coinvolgere diverse realtà locali. Dal mobile classico al design di ultimo grido, dalla pelle al legno passando per la ceramica: i 170 espositori, distribuiti su 14.000 metri quadri, porteranno all’attenzione del pubblico quanto di meglio possa offrire il mercato della casa, con particolare attenzione alla sfera altoatesina. “Kunstart”, invece, allargherà l’offerta espositiva durante il primo weekend con i suoi 70 stand organizzati su una superficie di 5.000 metri quadri. Accessibili i prezzi d’ingresso fissati a 6 euro per il biglietto singolo, 3 euro se acquistato on-line e 15 per il pacchetto Family. Tra le diverse collaborazioni della fiera, significativa è quella con gli artigiani dell’Apa che coinvolge 19 aziende del territorio. Focus sull’industria del legno che, come precisa il presidente dei falegnami Klaus Egger «cresce nonostante la crisi dato che il 56% dei lavori di mobilio nella nostra provincia sono eseguiti da falegnami altoatesini». Walter Pichler, presidente dell’Apa, precisa: «Questa fiera è l’occasione per distinguerci dalla grande produzione di massa. Il futuro dell’artigianato passa dalla qualità e da sinergie come questa». Spazio anche per gli studenti della facoltà di design della Lub che presenteranno una serie di sedute modulari per spazi interni: «Un progetto chiamato “Stereomodul” - spiega il preside Kuno Prey - realizzato dagli studenti Julia Fellner, Werner Gasser e Paul Voggenreiter in modo autonomo al di fuori delle richieste didattiche. Per i ragazzi un’occasione unica per tastare con mano le dinamiche del contatto con il pubblico. La crisi? Si batte investendo». La Fondazione degli architetti, invece, inviterà i visitatori a lasciare idee e sensazioni sul concetto di spazio su una parete predisposta appositamente. Colore leader delle case moderne, secondo gli esperti, è il bianco ma “Arredo 2010” punta deciso sul verde in generale e sulla natura in particolare. Nasce così “Arredare con il verde”, mostra a tema creata da Martina Schullian dell’omonima giardineria bolzanina che esplora nel dettaglio tutte le soluzioni per fare delle piante e del legno i protagonisti delle quattro mura. Citazioni anche per “Famos”, progetto della comunità comprensoriale Bassa Atesina che presenta prodotti realizzati da persone disabili o con problemi psichiatrici, “Back-Up”, mobili di materiali naturali tra design e artigianato, “Arredo nel tempo”, rivisitazione storica di questa fiera e “La casa perfetta”, esposizione compendio di tutti gli errori da evitare nella costruzione di una casa. “Kunstart”, infine, getterà un ideale ponte tra l’arredo e l’arte, con implicazioni nel campo del design, della comunicazione e della produzione industriale. Reinhold Marsoner, presidente della fiera, chiude soddisfatto: «Ricordo che “Arredo” fu la prima esposizione che curai e oggi ha raggiunto livelli di qualità eccelsi. L’anno scorso questo evento ha portato in via Buozzi oltre 30 mila visitatori, ma speriamo di crescere ancora». © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

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