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giovedì 18 marzo 2010

Ryanair in arrivo a Verona?



L’aeroporto di Bolzano conferma un trend in crescita e un aumento dei passeggeri dopo un periodo di notevoli difficoltà. Un buon segno, ma l’attenzione dei bolzanini, inutile nasconderlo, si sposta anche su quello che succede attorno agli aeroporti più prossimi al capoluogo altoatesino. Tra questi si annovera sicuramente il “Catullo” di Verona Villafranca che diversi altoatesini conoscono come le proprie tasche. Rumors sul web, infatti, prospettano per lo scalo veronese la possibilità di entrare nella galassia di “Ryanair”, la più nota delle compagnie low-cost internazionali con sede irlandese e guidata da O’Leary. Per i bolzanini significherebbe un ampliamento delle offerte di destinazioni e voli, ma anche la possibilità di attirare una buona fetta di turismo internazionale con mirate attività di marketing, come già fanno diverse località interessate dal fenomeno low-cost. La novità arriva dal sito dell’Aviazione Civile (www.aviazionecivile.com), dove gli appassionati riportano le notizie dei portali specializzati.
Fabio Bortolazzi, presidente dell’aeroporto “Catullo”, avrebbe discusso proprio di questo in gennaio con il presidente della Provincia di Verona Giovanni Miozzi. "Sono in arrivo grandi novità – le sue parole – e pensiamo di duplicare o triplicare i voli". “Ryanair”, che già conta quaranta rotte su Bergamo e qualcuna su Treviso, ha più volte manifestato in passato la volontà di puntare forte sul territorio di Garda e Dolomiti, guarda caso punti di forza dello scalo di Villafranca. Verona, oltretutto, al momento poggia essenzialmente sui voli di linea. Che i contatti con “Ryanair” siano realtà lo conferma lo stesso Miozzi: "Ci sono stati e si è parlato anche di vettori estremamente importanti. Niente, però, di ufficiale". Londra, Parigi, Francoforte potrebbero diventare mete raggiungibili con un esborso minore anche nell’ordine del centinaio di euro.
Conferme arrivano anche da fonti giornalistiche: “Notiziario Italiano” ipotizza la creazione di dieci destinazioni nuove low-cost e riporta i buoni rapporti del direttore generale di “Catullo”, Massimo Soppani, con “Ryanair” quando ancora era top manager di “Save”, la società che gestisce il “Marco Polo” di Venezia. “Fulltravel”, nel frattempo, conferma le indiscrezioni, sempre più tambureggianti in internet. Chi si spinge ad azzardare le tempistiche è “Ttg” che fissa prima della fine del 2010 il primo decollo a basso costo. Non resta che aspettare per vedere se si può risparmiare.

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