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venerdì 16 aprile 2010

Nuovi spogliatoi ai campi Resia, rinviati ancora i lavori


Alto Adige — 15 aprile 2010 pagina 21 sezione: CRONACA

BOLZANO. Saranno le squadre del torneo “Città di Bolzano” le prime a testare i nuovi spogliatoi in costruzione ai margini dei campi in erba sintetica “Resia A” e “Resia B”. Un ritardo di un mese rispetto ai piani dal Comune che prevedeva di consegnare le strutture alla Federazione per fine aprile, in tempo per le ultime giornate del campionato. «I tempi - afferma l’assessore comunale ai lavori pubblici Stefano Pagani che ieri ha partecipato al sopralluogo - si sono allungati a causa del freddo. Le temperature rigide, infatti, hanno impedito di svolgere alcune gettate di malta bloccando, di fatto, l’attività anche per 15 giorni consecutivi». Per fine maggio, comunque, i nuovi spogliatoi dovrebbero essere agibili: «Per il Città di Bolzano saranno pronti», assicura Pagani. Scettico, ma col sorriso, il presidente del comitato provinciale altoatesino della Figc Karl Rungger: «All’inizio sembrava che i lavori dovessero durare solo per il girone d’andata, poi c’è stata qualche speranza per la fine di questo mese. Mentre adesso sappiamo che potremo utilizzare le nuove strutture soltanto nella prossima stagione. Peccato, ma ce lo aspettavamo perché si è partiti troppo tardi». Le squadre, quindi, dovranno continuare a cambiarsi al Palasport, per poi fare la spola verso i campi. «È già positivo - puntualizza Pagani - che i campi siano rimasti agibili perché per il cantiere sarebbe stato molto più comodo occuparli». Quello che lascia perplessi, comunque, è che dei passaggi coperti tra il Palaresia e i campi da calcio esistono, ma sono chiusi e inutilizzati da anni. «In principio - continua l’assessore - gli spogliatoi per i Resia A e B non erano previsti dal progetto. Gli atleti, infatti, avrebbero dovuto cambiarsi al palazzetto dello sport e raggiungere il manto erboso attraverso due tunnel che oggi ci sono, ma sono sprangati». I lavori, nel frattempo, sono comunque avanzati: già in piedi le quattro strutture, notevolmente ampliate all’interno, dotate di servizi specifichi per i portatori di handicap e di un piccolo stanzino per gli arbitri. Nel cunicolo tra le due tribune verrà ricavato, inoltre, uno spazio utilizzabile come magazzino tecnico, mentre a fianco degli spogliatoi ci saranno delle piccole zone di riscaldamento, così come un nuovo accesso alla zona, più centrale rispetto alla precedente. «I lavori che rimangono da fare - spiega il responsabile Diego Andreatta - sono legati essenzialmente all’impiantistica che risulta, comunque, già tracciata. L’edificio è Casaclima B, quindi ha richiesto un’attenzione particolare». Curiosa, infine, la storia delle vecchie baracche di legno: «Invece che demolirle - conclude Pagani - sono state smontate e trasportate a spese di un privato che le ha riutilizzate nel suo campeggio in Calabria. Oltre alla bella storia, questo ha permesso di risparmiare qualche soldo sulla demolizione delle vecchie strutture. L’opera è costata complessivamente circa milione di euro». La realizzazione dei nuovi spogliatoi era attesa ormai da anni dalle squadre di calcio che giocano sui campi Resia 1 e Resia 2. La difficoltà per il Comune è stata quella di trovare i fondi all’interno di un bilancio sempre più magro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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