Cerca nel blog

venerdì 28 maggio 2010

Dolcemente...dal Salento


Un legame sanguigno con Lecce e la Puglia pronto a sbarcare sotto le Alpi. Porteranno nel festival di Upload i suoni e i colori del Meridione i “Dolcemente” con la loro “L’esploratore astronauta”. Un brando indie-pop ( che loro definiscono “finto-pop”) che avvolge, per l’appunto, immagini e sensazioni della regione di origine di questa band, patria di gruppi molto conosciuti tra i giovani, Negramaro in primis. Caratteristica peculiare dei “Dolcemente”, però, è la ricerca costante di un testo rarefatto per le loro canzoni, atteggiamento prontamente riproposto nella canzone in concorso che, fin dal titolo, invita la mente a delle riflessioni più approfondite. Dentro questo panorama musicale si innestano svariati suoni che rimandano a una certa ricerca nel campo dell’elettronica. In un ideale ponte con la scorsa edizione del festival si può scorgere una continuità, con le dovute proporzioni, della band pugliese con la musica di Max Gazzè, nel segno di un accurato studio della canzone e della sua struttura. Il resto della produzione di questa band, comunque, rimanda costantemente a una sensazione di leggerezza, nonostante le asperità linguistiche di talune canzoni, sintetizzata perfettamente nell’avverbio da cui prendono il nome: Dolcemente. Si colgono passaggi di musica colta, quasi new wave, oltre al già citato indie con rimandi, più o meno evidenti, a Tom Verlaine o Sonic Youth.
I “Dolcemente” si formano, nello schieramento attuale, nel 2007 e da subito si mettono al lavoro per produrre il primo ep “Il temporale estivo” che prende forma negli studi “Pure Rock” del produttore brindisino Nanni Surace tra fine febbraio e fine marzo 2008. Recentemente hanno superato la prima fase del contest “Gmp” indetto da “Keep On” in collaborazione con il “Mei” di Faenza e sono stati selezionati per le finali regionali di “Martelive”al teatro “Kismet Opera” di Bari”. Autentico fondatore del gruppo è il cantante chitarrista Simone Pellegrino che sarà affiancato a Bolzano da Alessandro Fiore al basso e Andrea Rizzo alla batteria. “La nascita del nostro gruppo – spiegano – più che un’idea per divertirsi è proprio una nostra necessità di coniugare l’amore per la musica con l’hobby della scrittura. Non siamo mai partiti, comunque, con la volontà di seguire un genere predefinito, ma abbiamo lasciato che fossero le canzoni e nascere spontanee. Rispetto agli inizi, comunque, i nostri brani propongono dei testi molto più immediati, tralasciando la tendenza all’eccesivo ermetismo. La nostra ambizione, comunque, è semplicemente di fare musica con gusto, nulla più”. C’è anche una ridefinizione del pop nel loro lavoro. “Certo, è giusto ridare al pop quello che era un significato originario fin dai Beatles: musica popolare, ma di un certo spessore culturale”. Simone Pellegrino inquadra meglio la scena dei “Dolcemente”: “In Salento ancora mancava una valida offerta di indie-pop e noi cerchiamo di occupare anche questo settore in una terra ricca di ispirazioni musicali”. In questo periodo i “Dolcemente” sono in fase di elaborazione del nuovo album e chissà che non sia proprio la finale di Upload a offrire l’ispirazione per qualche nuova canzone, a metà tra le note e la poesia.

2 commenti:

  1. Gran bel gruppo, e un salentino originale come il sottoscritto non può che apprezzare. Forza Lecce!!! :-)))

    RispondiElimina
  2. Allora Enrico ti aspettiamo alle finali per fare il tifo..magnifico il Salento e per il Lecce arriva anche la serie A ;))

    RispondiElimina