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lunedì 7 giugno 2010

Gries: la priorità è il traffico


Alto Adige — 05 giugno 2010 pagina 17 sezione: CRONACA

BOLZANO. Risolvere i problemi di traffico e parcheggio. Questa la prima preoccupazione dei nuovi consiglieri della Circoscrizione di Gries-San Quirino. A ruota l’annosa questione della sbarra di via della Vigna, l’ampliamento della clinica Bonvicini e le prime schermaglie sulla presidenza del Consiglio. Viabilità, dunque, al centro della prossima legislatura. «Mi piacerebbe - comincia Fabio Eritale, Unitalia - ripristinare la vecchia linea Sasa che collegava la zona dello stadio a piazza Vittoria. Non esagererei, invece, nel drammattizzare il traffico di piazza Gries, simile a quello di molte altre zone». Al contrario il blocco Svp, formato dai tre consiglieri più votati Peter Warasin, Georg Malfer e Anna Pitarelli, punta deciso sulla riqualificazione della piazza principale: «Qualcuno chiede di chiuderla completamente. Utopia, ma non può reggere tutto il peso della zona». Pitarelli, poi, propone «una nuova fermata Sasa davanti al tabacchino di via Fago». Wally Runnger, Verdi, auspica «sviluppi positivi dal prossimo piano della mobilità» e Giulio Righele, Pd, punta «sull’incremento di mezzi pubblici alternativi e la messa in sicurezza delle ciclabili». Marco Comarella della Lega Nord prova, invece, a proporre soluzioni alternative: «Sarebbe bello creare una pavimentazione insonorizzata. È piuttosto chiaro che i mezzi pubblici mai potranno fare concorrenza ai veicoli privati». Concetta Failla, Pdl, invita a «ripensare all’apertura di via San Quirino che provoca un imbottigliamento incredibile in direzione via Firenze», ma Luciana Fiocca, Pd, raffredda gli entusiasmi: «Purtroppo le nostre competenze sono limitate, possiamo solo dare delle indicazioni». Scalda l’atmosfera la discussione sui parcheggi interrati: piazza Mazzini, Vittoria e via Fiume i punti focali. Fiocca ordina lo «stop alla cementificazione», Fabio Visentin, Rifondazione Comunista, alza le barricate: «Opposizione forte su piazza Mazzini e via Fiume». Righele e Rungger, invece, aspettano «di valutare bene i progetti definitivi e la reale esigenza». «Bene il parcheggio interrato di piazza Vittoria» esclama Pitarellli, «purché - le fa eco Eritale - non venga toccato in alcun modo il Monumento». Gabriele Giovannetti, Pdl, ricorda invece «che anche il parking dell’ospedale è di nostra competenza ed è necessario pretendere un taglio delle tariffe». Resta sempre pendente, invece, la diatriba sulla sbarra di via della Vigna che vede il consiglio abbastanza compatto nel chiederne la rimozione. «Necessario trovare un accordo» l’opinione di Rungger, mentre Righele punta «all’apertura, al limite tramite esproprio, anche se non è semplice perchè il consorzio ha il diritto di chiuderla». «Quella strada - il pensiero di Comarella - gode di contributi della collettività, teniamone conto», ma Warasin si schiera con il consorzio: «Totalmente d’accordo con loro». «Questione di poca importanza», infine, per Visentin. Vivacizza gli animi anche il previsto ampliamento della clinica Bonvicini, sul quale i consiglieri si spaccano.«Se vogliamo un certo servizio di qualità dobbiamo accettare il compromesso» l’opinione di Eritale, mentre Comarella invita «a trovare equilibrio tra le esigenze ambientali e imprenditoriali». «Assolutamente contrari all’ampliamento», invece, la Stella Alpina con Warasin e Malfer. Chiusura dedicata ad una questione squisitamente politica. Pitarelli scopre le carte Svp: «Siamo i tre più votati. Puntiamo alla presidenza». «Richiesta sensata» la reazione conciliante di Visentin. Netta, invece, la frenata degli altri partiti: «E’ ancora tutto da vedere» la replica di Rungger, «perché non una staffetta?» la proposta di Righele, «presidenza italiana» per Giovannetti e autocandidatura per Comarella. «Al di là della polemica politica, da pensionato potrei dedicarmi alla mansione a tempo pieno». © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

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