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lunedì 26 luglio 2010

Europeade e turisti: città bloccata


Alto Adige — 25 luglio 2010 pagina 17 sezione: CRONACA

BOLZANO. Arginale bloccata, le vie del Centro congestionate, accesso da nord chiuso in mattinata e parcheggi pieni: giornata difficile ieri per la viabilità. Europeade e il tempo incerto che ha fatto scendere i turisti dalla montagna hanno paralizzato il traffico come nei giorni del Mercatino di Natale. L’intasamento della zona attorno al Centro è cominciata a metà mattinata e la prima strada a bloccarsi è stata l’Arginale. Dall’imbocco della galleria del Virgolo da via Claudia Augusta alle uscite su ponte Virgolo e Campiglio auto in coda e traffico a passo d’uomo. Nel frattempo anche l’accesso di piazza Verdi, dove confluivano le macchine da via Mayr Nusser e via Marconi, ha accusato i primi rallentamenti, il tutto aggravato dai lavori di ricanalizzazione che riduce la stessa via Marconi ad una sola corsia. Logico, quindi, che il tappo si sia fatto sentire anche lungo tutto l’asse di ponte Druso fino a via Renon e ai Piani. In via Brennero, invece, l’accesso di turisti e partecipanti di Europeade si è andato a sovrapporre ai lavori per il ripristino del muro crollato nei giorni scorsi causando nuovi intoppi al flusso regolare. Traffico a singhiozzo pure lungo le piccole via Cassa di Risparmio, via Carducci, via Dante e ponte Talvera in direzione via Museo. I vigili sono stati costretti a bloccare l’accesso proveniente da Nord chiudendo ponte Virgolo. Pieni, inoltre, tutti i parcheggi del Centro: da piazza Walther a via Mayr Nusser difficile trovare un posteggio. Sicuramente più di un migliaio il flusso di vetture stimato dai parcheggiatori: «Sembrava proprio un giorno di Mercatino di Natale in pieno luglio». Nel pomeriggio, poi, c’è stata la chiusura delle strada lungo il percorso del corteo di Europeade, anche in zone più esterne rispetto al tracciato. Per l’uscita dallo stadio Druso, per esempio, traffico fermo anche sul tratto di via Firenze che parte all’incrocio con via Roma. Rallentamenti, inoltre, sull’A22 con 6 chilometri di coda tra Chiusa ed Egna in direzione sud e traffico intensissimo in prossimità dei caselli di Bolzano, in particolare di vetture con targa straniera. Vittime della situazione i residenti che, tuttavia, mostrano un grado di sopportazione maggiore rispetto ai mesi invernali. «Il fastidio è relativo di fronte a una bella manifestazione» l’opinione di Martin Zanotti. «Finalmente la città è viva - esclamano Nicoletta Avanzo e Salhas Eddine - e per una volta possiamo anche muoverci in città senza auto». Philippa Erlacher allarga le braccia: «Un’odissea scendere dal Renon, ma la manifestazione di Europeade mi sembra ben riuscita». Hannes Kröss ammette: «Tantissimo il traffico stamattina, però ne vale la pena». Chiude Josef Fischnaller: «Fa comunque piacere vedere i turisti interessati alla nostra città. Non possiamo pretendere la botte piena e la moglie ubriaca». © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

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