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mercoledì 7 luglio 2010

Protezionisti: basta soldi all Abd


Alto Adige — 06 luglio 2010 pagina 14 sezione: CRONACA

BOLZANO. «Nonostante i chiari segnali lanciati dalla popolazione contro l’ampliamento dell’aeroporto di Bolzano, si continua incredibilmente a parlare di allungamento della pista e implemento del traffico». È piccata la replica al mondo dell’economia che arriva dall’associazione protezionisti altoatesini presieduta da Klauspeter Dissinger, da sempre contraria alla struttura di propretà dell’Abd. «La politica ha nascosto il mancato allungamento delle piste sotto il mantello delle condizioni di sicurezza. Ora sarebbe bene che tenesse conto dell’opinione di 114.00 altoatesini che nel recente referendum hanno espresso tutta la loro contrarietà agli investimenti pubblici nell’aeroporto. Si tratta di cittadini che non vorrebbero vedere uscire nemmeno un cent dalle casse provinciali per ripianare i debiti di questa struttura. Come si fa a giustificare loro queste spese richiamando il concetto dell’interesse collettivo?». Il bilancio dell’aeroporto, infatti, non sorride all’Abd che deve fare i conti con un buco di 2,3 milioni di euro e con una perdita operativa di 1,3 milioni. L’associazione protezionisti altoatesini mette poi nel mirino le dichiarazioni rilasciate da Franz Staffler, padrone dell’hotel “Laurin”, al nostro giornale. «Il traffico aereo è destinato ad aumentare e raddoppiare nel giro di dieci anni, non possiamo restare fuori» l’opinione dell’imprenditore. «Bolzano è e sarà sempre un piccolo scalo di portata regionale. A partire dal 2012, infatti, le compagnie aeree dovranno fare i conti con le nuove direttive dell’Unione Europea in merito al rispetto degli standard per la protezione dell’ambiente. È evidente che questa stretta peserà molto sulle loro casse, quindi è eccessivamente ottimistica la previsione di un aumento esponenziale dei voli» la risposta dell’associazione. La pista di Verona, intanto, si appresta ad ospitare i carrelli dei velivoli della nota low-cost “Ryanair”. «È improprio - riprende l’associazione - rapportarlo a Bolzano, dove la pista interessa principalmente ai top-manager e al mondo dell’economia». Porta aperta, con una punta di polemica, agli investimenti privati: «Se Repetto e Staffler sono così convinti di questo roseo scenario circa l’aeroporto possono sempre investire i loro soldi sullo sviluppo dello scalo» (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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