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giovedì 4 novembre 2010

La spesa è anche guidata dal naso


Alto Adige — 02 novembre 2010 pagina 28 sezione: AGENDA

BOLZANO. Continua il viaggio verso la spesa gratis, continua il nostro viaggio gratis dietro la spesa. Come ormai dovrebbe essere noto, nella pagina dedicata al concorso che premia la fedeltà dei lettori dell’Alto Adige e lo fa mettendo in palio premi che consistono in buoni per un mese, sei mesi e un anno di spesa gratis nei supermercati del gruppo Aspiag (Despar, Eurospar, Interspar), in questa pagina, dicevamo, da tempo riportiamo curiosità legate alle tecniche del “neuromarketing”, ovvero quello che ci indirizza a determinati comportamenti, mentre facciamo acquisti. Un dietro le quinte, anzi più precisamente, come abbiamo scritto sopra, un “dietro la spesa”, quanto meno curioso e interessante, di conseguenza. Come abbiamo visto anche nelle puntate precedenti, sono sempre più affinate tali tecniche e non è semplice, di conseguenza, riuscire sempre a scovarle. Prendiamo allora una curiosità dall’America, dove ci si può imbattere nella “RTX9338PJS” che non è un refuso, ma una bomboletta spray utilizzata in alcuni fast-food Usa per diffondere l’aroma di cheeseburger al bacon e incoraggiare l’acquisto di hamburger. Lungo i condotti di aerazione, infatti, il profumo viene diffuso nella sala e quello che ad una prima annusata sembra solo un barbecue originale, altro non è che un espediente commerciale. Si chiama “sensory branding” ed è una pratica che chiama in causa direttamente i sensi e l’olfatto, senz’altro, gioca un ruolo da padrone. Quante sono le volte, per esempio, che comprate un pollo allo spiedo perché ne sentite il profumo, rispetto a quelle in cui uscite apposta per portare a casa un petto e due cosce? Molto probabilmente vince la prima opzione... (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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