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giovedì 16 dicembre 2010

«Ora potrò scegliere il caffè»


Alto Adige — 15 dicembre 2010 pagina 33 sezione: AGENDA

BOLZANO. A seguire passo dopo passo il concorso del nostro giornale per Doris Caviola, bolzanina di Don Bosco che si porta a casa la spesa annuale, è stata la sorella Helga. «Doris ha bisogno di assistenza, così mi sono occupata anche di questo seguendo assieme a lei, giorno dopo giorno, le novità e i bollini pubblicati dall’Alto Adige». Il buono, comunque, servirà a foraggiare la spesa indispensabile senza particolari colpi di testa. «Nostra mamma ha 90 anni - spiega Helga - quindi questi soldi verranno usati per comprare senza particolari assilli tutto quello che può servire alla nostra famiglia». Uno sfizio, però, è pronto: «Beviamo molto caffè, quindi particolarmente gustoso sarà scegliere la miscela senza preoccuparsi del prezzo. I dolci, poi, ci piacciono molto in famiglia, quindi ci sarà di che sbizzarrirsi». Il lavoro certosino di raccolta bollini, dunque, ha dato i suoi frutti: «Ci siamo impegnati, ma non è stato uno sforzo perché comunque il giornale lo prendiamo tutti i giorni da sempre. Ora, però, ci gustiamo i frutti di questo colpo di fortuna». (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alto Adige — 15 dicembre 2010 pagina 33 sezione: AGENDA

BOLZANO. In via Maso della Pieve la notizia dell’estrazione vincente arriva un vero “team”: «Abbiamo una famiglia composta da sette membri - ci dice Sabrina Artioli - e un ottavo è in arrivo. Questo buono valido per un anno è comodo per andare alla cassa senza patemi, è stato un bel colpo di fortuna». Già, perché fino a ora la famiglia Artioli ripeteva il ritornello “sempre provate tutte e mai vinto niente”. «Già - ride - non ero mai riuscita a vincere un primo premio, nemmeno alla lotteria del bar sotto casa. Destino ha voluto che a regalarmelo fosse il quotidiano che leggo tutti i giorni». La raccolta dei bollini, però, è stata una maratona: «C’è voluta attenzione, ma non è stata una gran fatica. Qualche difficoltà l’abbiamo avuta la domenica, quando eravamo fuori città ma con il meccanismo dei jolly abbiamo potuto recuperare». Un pensiero, infine, va a tutti quelli che con pazienza certosina hanno riempito le caselle e seguito quotidianamente il concorso: «A tutti i compagni di questa avventura di tre mesi auguriamo uno splendido Natale». (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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