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mercoledì 12 gennaio 2011

Europa-Novacella: ok alla mensa anziani Interventi nelle scuole


gennaio 2011 — pagina 17 sezione: Cronaca

BOLZANO. La mensa per anziani è più vicina, lontane le soluzioni immediate sulla viabilità, mentre in mezzo al guado rimane l’areale dell’aeronautica di via Novacella. Nel giro di due anni, invece, arriveranno i restyling per le scuole Manzoni e Pestalozzi. L’incontro tra la giunta e la circoscrizione Europa Novacella di ieri sera (rigorosamente a porte chiuse, vietato a stampa e residenti) è servito a delineare le distanze politiche o pratiche da aspirazioni e obiettivi del quartiere. A dettare la scaletta dell’incontro è il presidente della Circoscrizione Carlo Visigalli: «La mensa per i nostri anziani è la priorità numero uno».
Prosegue Visigalli: «La mobilità del quartiere, poi, è un tasto delicato con alcune strade che chiedono la ciclabile. Molto sentito anche il destino dell’area dell’aeronautica in via Novacella».
Il paradosso della zona “più anziana” della città priva di una mensa per la terza età potrebbe presto essere risolto: la palla, però, passa dal campo dell’amministrazione comunale a quella parrocchiale. L’area di Regina Pacis, infatti, è giudicata la più idonea a ospitare la struttura, ma prima di poter cantare vittoria il Comune attende il sì dei religiosi. A precisare lo stato delle negoziazioni è l’assessore alle politiche sociali Mauro Randi: «Siamo in trattative con la parrocchia, dove a novembre si è insediato il consiglio pastorale. Ho chiesto personalmente che la questione della mensa fosse inserita nell’ordine del giorno per poter avere una risposta in breve. Credo che i locali della parrocchia, infatti, siano i più adeguati per affinità di servizio». Sempre a Randi è diretta la richiesta del consigliere del Pdl Livia Maturi: «Le sale giochi stanno proliferando, è il momento di mettere un freno a questo fenomeno».
Una richiesta dal mondo dei disabili arriva per bocca di Monica Bancaro del Pd: «Mi piacerebbe venisse concluso il percorso tattile di piazza Matteotti, così come è già stato fatto in piazza Gries. Per il resto le priorità del quartiere, chiaramente, sono legate al destino della zona dell’aeronautica militare in via Novacella».
Sull’area militare, però, il nodo burocratico è ancora intricato nonostante i tanti mesi passati. «C’è un problema di proprietà - spiega l’assessore ai lavori pubblici Luigi Gallo - con il terreno che deve passare in mano provinciale. Da lì, poi, si dovrà provvedere a passarlo alla competenza comunale e solo allora potremmo muoverci. L’idea, comunque, è sempre quella di predisporre una struttura in grado di ospitare la biblioteca e alcuni servizi».
Franco Giacomazzi (Lega) punta con decisione «a una ciclabile promiscua in via Novacella», mentre Antonio Gennaccaro (Udc) chiede «una rotatoria all’incrocio tra via Palermo e viale Europa». Ciclabili al centro dell’attenzione pure per Kilian Bedin (Svp): «E’ ora che la giunta decida definitivamente cosa intende fare dell’area tra via Rovigo e via Novacella. Nella prima, infatti, ormai i parcheggi sono diventati un tema scottante, mentre il senso unico della seconda non viene rispettato da nessun ciclista. Tanto vale realizzare una pista ciclabile per semplificare la situazione. Sarebbe importante, infine, riuscire a contare su qualche soldo in più in bilancio per realizzare manifestazioni, così come andrebbe presa in considerazione una parziale ristrutturazione delle scuole Pestalozzi, ormai al limite della capienza».
Pronta la conciliante risposta dell’assessore Gallo: «La ristrutturazione dell’istituto in viale Europa è in programma e molto probabilmente vedrà la luce nel 2012 perché per l’estate 2011 difficilmente riusciremo a partire. E’ previsto, comunque, un allargamento con nuove aule. Alle Manzoni, invece, riqualificheremo la palestra e anche qui si oscilla tra l’estate 2011 e quella del 2012».
Sulla viabilità, infine, chiude l’assessore Judith Kofler-Peintner: «Difficile pensare alle ciclabili finchè non si realizzeranno i parking sotterranei. Su via Visitazione cercheremo di trovare dei compromessi, mentre via Palermo si farà e sarà un vantaggio per tutto il quartiere».

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