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giovedì 3 febbraio 2011

Incontro fra generazioni: i giovani creano il sito al sodalizio degli anziani


Avete presente la classica immagine, idilliaca, del nonno che racconta le proprie esperienze al nipotino? Bene, ribaltate la situazione, accrescete il pargolo e spostate il tutto nella sede dell’associazione Anteas-Agas e avrete il quadro dell’ultimo progetto che unisce due generazioni. La classe IIB del liceo scientifico “Torricelli”, infatti, si sta occupando di realizzare il sito internet dell’associazione per la terza età e, nel farlo, si reca in gruppo periodicamente all’incontro con i soci. Capita così, tra i tanti tavolini amorevolmente imbanditi di bibite e dolciumi, di assistere a una simpatica scenetta in cui Albino Bompieri racconta alle studentesse per quale motivo, alla sua età, si registra un debole per le balere: “Ci sono molte più vedove che vedovi che vanno a ballare, è evidente come ci si possa ancora divertire – ride di gusto – quindi allenatevi pure in discoteca”. Il clima, quindi, è allegro e l’obiettivo non proprio una passeggiata: “Realizzare un sito web – raccontano le insegnanti Cristina Cattani e Paola Cerrocchi – comporta alcune difficoltà legate all’idealizzazione e realizzazione grafica, la produzione di contenuti e l’impaginazione. Un lavoro completo. L’aspetto importante dell’iniziativa, però, è come tutto sia nato dalla spinta dei ragazzi che hanno voluto espressamente lavorare a contatto con gli anziani, all’interno di un progetto complessivo che comprende anche alcune attività nella casa di riposo “Villa Europa””. Osserva compiaciuta la situazione la presidente dell’Anteas-Agas Dolores Corradini, aiutata da Luigina Binda e Franca Castelfranchi: “Una collaborazione che ci permette di avere un piacevolissimo contatto con i giovani e creare dei ponti. Contrariamente a quanto si può immaginare, infatti, pure agli anziani sono attirati dal mondo di internet perché può spalancare diversi orizzonti e fare divertire. L’Anteas intende muoversi in questo spazio promuovendo anche on-line tutte le nostre iniziative: dai soggiorni marini alle offerte culturali passando per i concerti, i giochi e le attività assistenziali che mettiamo a disposizione di tutti i bolzanini nella terza età”.
I protagonisti, però, fino a prova contraria sono proprio i ragazzi e se, sinceramente, l’interesse di un giovane per la misurazione gratuita della pressione può non essere massimo, ecco che l’elemento creativo del sito stimola l’entusiasmo. “Siamo molto contente di partecipare – le parole di Giada Bettini, Elena Messina e Monica Frena – e il rapporto con gli anziani è di grande collaborazione. Le criticità legate alla realizzazione della pagina web, comunque, sono generalmente collegate all’impaginazione o alle scelte di tipo grafico. Ci stiamo lavorando con impegno. Oltre al risultato finale, però, l’occasione è buona per instaurare un rapporto con persone che, logicamente, non ci capita di frequentare abitualmente”. Provano a fissare una tempistica, invece, Davide Gazzotti, Ayoub Atioui e Francesco Volanti: “Contiamo di mettere tutto on-line entro il 18 febbraio e fornire questo servizio all’associazione. Certamente si tratta di un compito che presenta delle difficoltà, ma lo scambio che siamo riusciti a instaurare è divertente: loro ci raccontano degli aneddoti e ci mostrano le iniziative mentre noi cerchiamo di avvicinarli allo strumento del computer”. La classica immagina idilliaca, insomma, funziona in entrambe le versioni.

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