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mercoledì 23 marzo 2011

Detroit-Canukcs: profumo di playoff


E adesso il suono del puck sarà diverso e il peso della stecca crescerà di ingaggio in ingaggio. La parola playoff comincia a galleggiare sui ghiacci statunitensi e canadesi ed entrambe le Conference cominciano a guardare con speranza e preoccupazione alla post-season e relativi accoppiamenti. Il discorso, logicamente, vale anche per i Canucks che stasera, alla Joe Luis Arena, si godrà un ricco antipasto nella sfida con i padroni di casa dei Detroit Red Wings. L’incontro è, di fatto, quanto di meglio possa offrire la Western Conference al momento con Vancouver e la città della Gm saldamente in testa rispettivamente con 103 e 95 posti. Totale che, per ora, garantisce uno slot playoff matematico solamente ai canadesi (unici di tutta la lega assieme a Washington Capitals e Philadelphia Flyers ad esserselo già aggiudicato) ma che, verosimilmente, permetterà in proiezione futura a Detroit di entrare come seconda. La sfida di questa notte, quindi, potrebbe tranquillamente ripetersi nella finale di Conference, ma vedrà opporsi due roster abbastanza falcidiati da infortuni e rinunce precauzionali. E’ notizia di qualche giorno fa, infatti, il forfait per tutto il resto dela stagione del difensore dei Canucks Manny Malhotra, colpito all’occhio durante la partita e costretto a salvaguardare prima di tutto la propria vista. “Qui non parliamo di hockey – ha puntualizzato il coach Alain Vignault – ma di vita personale, del bene di Manny e di tutta la sua famiglia. Non può rientrare, quindi, questa defezione nei ragionamenti tecnici”. Discorso simile, però lieto, è l’occasione che lascia il top scorer Daniel Sedin giù dall’aereo diretto a Detroit: a breve la moglie darà alla luce un figlio. I biancorossi, dal canto loro, faranno a meno di Pavel Datsyuk, Johan Franzen, Jiri Hudler e Todd Bertuzzi, alcuni, come detto, anche a scopo precauzionale. “Durante la regular season esiste un team di specialisti che decide chi mandare sul ghiaccio – afferma il coach Mike Babcock – ma durante i playoff il medico sono io”. Fosse stata da dentro o fuori, insomma, più di qualche Red Wings sarebbe sceso in campo senza discutere. Sullo sfondo, nel frattempo, rimane la sfida per il President’s Trophy che vede al momento Vancouver nettamente in vantaggio , seguita da Philadelphia a 97 punti, Washington a 96 (sfidatesi ieri con vittoria dei capitolini agli SO per 5-4)e gli stessi Detroit : assolutamente probabile che il vincitore esca da questa quaterna.

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