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mercoledì 16 marzo 2011

Upload, la carica degli altoatesini


Nella lunga e serrata lista di partecipanti al festival di Upload anche l’Alto Adige schiera in campo la sua rappresentanza. Sono già 117, infatti, le band che hanno deciso iscriversi al contest organizzato dal Servizio Giovani provinciale e chi si rivolge a gruppi e cantanti di tutto il mondo e di tutti i generi purchè under 30. Un numero davvero sorprendente se si pensa che la scorsa edizione del concorso si era fermata poco sotto quota 200 partecipanti, mentre alla fine del reclutamento di quest’anno mancano ancora molte settimane. Il sito www.upload.bz.it, dunque, è stato letteralmente preso d’assalto dai giovani musicisti tra i quali, come detto, occupa un preciso spazio d’attenzione la nostra pattuglia. Non è affatto aspetto secondario, infatti, che nella prima scrematura popolare, che avviene attraverso i voti on-line e che determina l’inserimento nella lista di mp3 che aprono l’home-page del sito, compaiano ben quattro altoatesini su dieci. Un attestato di qualità e di buona capacità di autopromozione in un ambiente, quello del web, dove il fatto di essere “local” non comporta alcun vantaggio concreto. Scorrendo la classifica parziale, aggiornata a ieri pomeriggio, troviamo al quarto posto con 175 preferenze il rock del brano Stop degli Split, gruppo patchwork di componenti di band abbastanza note nel panorama bolzanino come i Maddicrayed, Drassy Vagabond o The Psichos. "L’occasione di Upload – le parole del referente Manuel Brancalion – è da sfruttare per rincorrere il sogno di una prima registrazione". La canzone segue un percorso di strappi e pause tipicamente rock, ma che non disdegna di concedersi aperture melodiche. Subito dietro, con 161 voti, ecco spuntare gli Exeption con Time Flies: brano piuttosto delicato nato dall’incontro, all’apparenza improbabile, di due musicisti rispettivamente di estrazione metal e grunge. La canzone in concorso, comunque, potrebbe tranquillamente calzare a una colonna sonora cinematografica per andamento melodico. Arriva dal mondo tedesco, invece, l’indie-folk dei The Artificial Harbor nati a Vienna e consolidati in provincia. Il brano, intitolato “Forester”, ha conquistato l’apprezzamento di 144 votanti grazie anche al sapiente utilizzo delle voci. Ultima band locale nel primo piano della home page sono i Morgana con Hallet, canzone dove l’atmosfera rock comincia ad essere molto più marcata rispetto ai colleghi altoatesini. Il successo di questa band, comunque, è anche figlio di una precisa scelta: "Abbiamo sacrificato molti live basati su cover – spiega il responsabile dei Morgana Roger Toso – per concentrarci subito sulla produzione di inediti. Siamo contenti di aver imboccato questa strada". La cura del suono e la scelta, non comunissima tra i giovani del genere, di cantare in italiano rendono il loro brano piuttosto interessante. Chiudono il lotto degli iscritti dalla provincia di Bolzano The Drama, Cemetary Drive, Stylish Kids In The Riot, The Living Targets, Meat Devourer e Silent Mirror. Per salire tutti assieme, chiaramente, hanno bisogno anche dei voti dei concittadini.

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