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martedì 26 aprile 2011

Antenne Plaza, chiesti controlli


I valori magnetici prodotti dalle antenne delle compagnie telefoniche sul tetto dell’edificio “Plaza” sarebbero preoccupanti. E’ questa la considerazione fatta dopo le prime rilevazioni effettuate privatamente dal rappresentante del comitato di protesta ed ex consigliere di quartiere Egidio Tonolli in compagnia con Stefano Lazzarin del Movimento 5 Stelle bolzanino. Con un rilevatore manuale i due si sono incontrati l’altra sera per misurare il campo magnetico nella zona attorno al palazzo. I risultati, espressi in microTesla, non sono assimilabili ai v/m adottati per le generali valutazioni di elettrosmog e quindi non presentano particolari limiti di legge. Nonostante questo, però, alcuni esperti fissano un’ideale soglia limite di 0,20 microTelsa per non subire alcun tipo di conseguenza sul corpo umano esposto con continuità. Un confine superato in diversi punti all’incrocio tra viale Europa e via del Ronco. I dati, infatti, sono stati pubblicati dallo stesso Lazzarin sulla bacheca di Facebook del Movimento grillino cittadino. "Sulla strada del palazzo della sopraelevata i valori segnavano 0,07 microTelsa, fino al quinto piano saliamo a 0,17 microTelsa, mentre dal sesto al nono schizzano a 0,48 microTelsa. Si tratta, oltretutto, di cifre riscontrate negli spazi comuni di corridoi e giroscale: nulla esclude che negli appartamenti possano essere più alti. Non solo, in strada ho registrato più volte nel rione 0,17 microTelsa, il che lascia ipotizzare valori oltre soglia con il salire nei condomini". Una seconda registrazione ha riguardato il condominio situato esattamente al fianco del “Plaza”. "Qui – continua Lazzarin – abbiamo sulla strada e sui balconi del tredicesimo e del quattordicesimo piano un'oscillazione tra 0,07 e 0,12 microTelsa, mentre scendendo al centro del condominio i valori si impennano fino a toccare la punta massima di 2,14 microTelsa al centro dello stabile". Considerando valide le riflessioni di alcuni specialisti sarebbe un dato dieci volte superiore del normale. Numeri che lasciano spazio ad alcune ipotesi di Lazzarin: "E’ molto probabile che negli appartamenti affacciati da sud si registrino sforamenti ancora più consistenti. Confrontandomi con il comitato, inoltre, sembra che i casi di tumore nel circondario siano una trentina, molti dei quali al seno o leucemie che sono tra i più legati all’elettromagnetismo". La battaglia di chi vuole vederci chiaro, comunque, non si ferma e se Lazzarin promette su internet nuove rilevazioni ecco che Tonolli ha incontrato ieri sera il consigliere comunale Udc Sandro Repetto "per discutere della questione e vedere che tipo di interventi si possono portare avanti. Nei prossimi giorni, comunque, ho intenzione di indire un’assemblea di tutti i residenti nella zona presso la sala polifunzionale di via del Ronco per chiedere e autofinanziarci rilievi professionali di personale esterno alla Provincia di Bolzano. L’Appa, in fondo, ha già sostenuto di non avere nulla in contrario".

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