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lunedì 2 maggio 2011

«Per un pugno di libri»: nella sfida all’ultima pagina Classico batte Scientifico


30 aprile 2011 — pagina 36 sezione: Agenda


BOLZANO. È proprio l’anno del Carducci, con buona pace degli eterni rivali del liceo scientifico Torricelli. L’ultima conferma si è avuta ieri mattina durante la sfida tra le due scuole al gioco «Per un pugno di libri» organizzata dal Servizio Giovani provinciale nell’ambito del festival delle Resistenze in piazza Matteotti. Diverse «manche» con la letteratura assoluta protagonista e, in particolare, la Resistenza e la lotta al nazifascismo raccontata nel romanzo «I piccoli maestri», uno dei capolavori di Luigi Meneghello. Il punteggio finale della gara, condotta da Paolo Mazzuccato (giornalista della RadioRai) sulla falsariga dell’omonimo programma televisivo con Neri Marcorè, racconta della vittoria di misura per 70 a 67 della quarta C del liceo classico linguistico Carducci sui coetanei della quarta A del liceo scientifico Torricelli. Il totale, comunque, non è solo un semplice dato numerico, ma anche la quantità di libri che i ragazzi dell’istituto di via Longon potranno spartirsi come premio. Chi pensa a una gara da salotto letterario e dai bassi contenuti di competizione, comunque, sbaglia di grosso perché il gioco - vuoi per l’atavica rivalità tra i due licei cittadini, vuoi per le recentissime sfide del Festival studentesco - si è protratto sul filo della tensione. «Non si scherza - le parole dei carducciani Klaudia Kurcani, Ludovico Ambrosio, Stefania Silipo e Daniel Julien Folie - perché l’impegno nella preparazione è stato tanto. Ci siamo suddivisi le parti del libro e ha funzionato». Strategie pure dall’altra parte della barricata: «Ce la siamo giocata sul filo di lana - ribattono Linda Mistroni, Greta Marinaro e Francesco Padovan per il Torricelli - e peccato non avercela fatta perché volevamo prenderci una piccola rivincita dal Festival e dare un senso allo stress della preparazione».
Veniamo quindi alla gara cui ha assistito un folto gruppo di tifosi accorsi dal vicino Torricelli, l’assessore provinciale alla scuola Christian Tommasini e due membri del gruppo napoletano ‘A67 (che in serata è stato poi protagonista del concerto serale sotto il tendone di piazza Matteotti). Tra una manche con concatenazione logica di più parole inerenti ai «Piccoli Maestri» e il domandone finale, passando per titoli, autori e citazioni da ordinare, in poco meno di un’ora gli studenti hanno fatto il giro dell’universo della letteratura. Decisivo, come spesso accade, il gioco di squadra che ha portato entrambe le classi a partecipare attivamente alla gara con tutti i propri componenti. Tra il pubblico, intanto, il tifo nemmeno troppo velato dei professori che si sono occupati della preparazione in classe ricordava tanto quello degli allenatori a bordo campo nel calcio. Persino le piccole recriminazioni finali degli sconfitti restituiscono il peso che i ragazzi hanno dato a una sfida che, per bocca dello stesso Tommasini, «potrebbe essere organizzata nuovamente il prossimo anno». Se il 2011 sta dicendo liceo classico Carducci su tutti i fronti, dalla musica alla letteratura, chissà cosa ci dobbiamo aspettare per il 2012.

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Alan Conti

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