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martedì 17 maggio 2011

Protesta in viale Europa: «Negozi nascosti dalle siepi e dai cartelloni elettorali»


di Alan Conti
zoom

BOLZANO. Una macelleria e un bar che esistono unicamente per i pedoni, invisibili pur affacciandosi su una strada di frequente percorrimento come viale Europa. A sbarrare parzialmente la visuale di due esercizi di Don Bosco ci pensano quotidianamente le folte siepi dirimpetto, ma a schermare completamente vetrine e insegne, per qualche giorno, sono state le strutture per i manifesti promozionali elettorali. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso della macelleria "Val Sarentino" e del bar "Snoopy" cui si aggiunge un problema di sicurezza data le scarse condizioni di visibilità per chi attraversa la ciclabile determinate dall'eccessivo crescere di alcune piante. Una segnalazione che ha trovato pronta risposta nella Circoscrizione Don Bosco alla ricerca immediata di una soluzione, con il Comune che si è subito attivato, risolvendo il problema legato ai manifesti elettorali. «Non è possibile - attacca Oswald Biedermann, titolare della macelleria "Val Sarentino" - che ogni volta che si arriva in prossimità delle elezioni noi dobbiamo subire un oscuramento totale. È impossibile, infatti, anche solo scorgere le nostre insegne dalla strada per colpa di strutture che vengono montate diversi giorni prima dell'arrivo dei manifesti». C'è, inoltre, un ulteriore problema legato all'incuria delle piante. «Nel piccolo viottolo dove entriamo con i veicoli - continua Biedermann - le fronde delle siepi impediscono completamente, in uscita, di verificare l'arrivo di biciclette sulla pista. Senza contare l'assoluta mancanza di parcheggio che penalizza chi come me cerca di rivolgersi a un bacino d'utenza più ampio di quello rionale». Bruno e Marianna Bruschi confermano dal bancone dello "Snoopy". «Ci sono siepi di competenza privata che sbucano pericolosamente sui tracciati ciclabili e pedonali in aggiunta a piante comunali che chiudono la visibilità e stringono le possibilità di passaggio. Alcuni residenti della zona, addirittura, sostengono che le radici di alcuni alberi abbiano già raggiunto il sistema fognario. A questo aggiungiamo la chiusura della visuale determinata dai pannelli per il voto. In tutta la città i commercianti sono contenti se possono contare su una fermata del bus vicina, qui siamo gli unici che, pur avendola, non ne riceviamo alcun vantaggio». Preoccupazioni legate alla viabilità anche quelle del vicino asilo nido aziendale convenzionato con l'Assb "Nikelino". «Talvolta - spiegano la responsabile Laura Montel e la maestra Roberta Plaga - attraversare quel segmento di marciapiede e ciclabile è difficoltoso. Le carreggiate, infatti, sono parecchio strette e possono creare delle preoccupazioni a gruppi molto grandi di bambini. Per fortuna, però, che almeno il parco alle nostre spalle è tenuto molto bene». A poche ore dalla denuncia il presidente della Circoscrizione Don Bosco Lino Morabito (Pd) si è diretto sul luogo per un sopralluogo immediato accompagnato dall'ex consigliere e commerciante Egidio Tonolli. «Abbiamo verificato - spiega Morabito - che nelle immediate vicinanze delle strutture metalliche sono presenti alcuni buchi nel terreno atti ad ospitare proprio i pannelli. A breve giro di posta, quindi, l'ingegnere comunale Mario Begher ha fatto le rilevazioni necessarie e si è provveduto allo spostamento dei manifesti di qualche metro. Resta aperta, però, la questione legata alle fronde degli alberi. «Prima dobbiamo capire bene quali siano le migliorie da realizzare, poi cercheremo di procedere. E' evidente che la sicurezza va garantita, specialmente se ci sono centri dedicati ai bambini nelle vicinanze», chiude Morabito.

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