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domenica 19 giugno 2011

Ieri al via gli esami di licenza media


L'ultima campanella è suonata ieri e a nemmeno 24 ore di distanza sono cominciati nelle scuole medie di Bolzano gli esami delle classi terze. Ieri mattina, alle 8, poco più di 1.200 alunni si sono seduti al banco per le 4 ore del tema di italiano. Varie le tipologie di traccia proposte: si va dai classici ricordi accumulati nel triennio alle aspettative sul futuro, passando per i problemi adolescenziali con i genitori, la complessità dei nuovi mezzi di comunicazione o socializzazione e l'importanza del fattore fortuna negli esami stessi. Terminata la prima prova, continua un calendario dal ritmo sostenuto che vede per domani il tema di tedesco di quattro ore e lunedì l’ormai celebre Invalsi. La prova nazionale sarà divisa in una parte di italiano e un’altra di matematica, ciascuna con un massimo di 75 minuti a disposizione per lo svolgimento, e andrà a confluire nei dati statistici nazionali che valutano lo stato di salute della scuola distribuiti tra qualche mese. Un’uniformità di giudizio che troverà a breve identica trasposizione all’interno dell’esame di maturità in modo da monitorare, assieme alle primarie, l’intero spettro dei gradi scolastici italiani. Martedì, comunque, si tornerà in aula per la prova di matematica con chiusura degli scritti mercoledì per inglese. Un totale record di cinque temi, dunque, introdurrà agli esami orali che dovrebbero durare, secondo gli istituti, fino a fine giugno. Il numero di ragazzi che sosterranno le prove nelle scuole italiane dovrebbe aggirarsi intorno ai 1.200 alunni considerando, come fanno sapere dalla Sovrintendenza Scolastica, i 1.238 studenti frequentanti la terza media e la percentuale media del 94% di ammissioni all’esame finale. Nel dettaglio di alcune singole scuole cittadine, invece, 65 sono i candidati delle Alfieri in quattro sezioni, 89 alle Ada Negri e 86 alle Foscolo in cinque.
Ieri, quindi, è andata in scena la prima prova con il tema di italiano e dalle tematiche proposte emerge un quadro piuttosto chiaro di interessi e aspettative dell’età. Facebook, rapporto con i genitori e pagine di diario, infatti, sono tra le proposte più assecondate dagli studenti. Non è mancato, però, il coraggio di alcune commissioni che hanno provato a mettere sul banco argomenti delicati come la Shoah, l’analisi dell’affetto e delle relazioni umane, riflessioni sulla noia o paragoni tra differenti stralci letterari. Per ciascuna classe, comunque, sono state realizzate tre proposte che, a differenza della Maturità, possono variare da sezione a sezione e da scuola a scuola. Interessante, per cominciare, il trittico servito alle Foscolo: problemi dell’adolescenza, rapporto con Facebook, social network e nuovi metodi di comunicazione o, per concludere, il racconto di un’esperienza positiva maturata nei tre anni appena trascorsi. All’uscita delle Ada Negri, invece, i ragazzi discutono delle tracce assegnate che comprendevano una lettera a un amico, le considerazioni sull’incidenza della fortuna negli esami e un confronto tra testi letterari. "Tuttavia a fare veramente paura – ci confidano alcuni – è la prova di matematica. Agli orali, invece, ancora non pensiamo: avremo tempo per preoccuparcene". Alle Alfieri, invece, proposti spunti particolarmente stimolanti come l’analisi del rapporto affettivo degli umani rispetto a quello che provano gli animali o la riflessione intorno alla scuola intesa come luogo di divertimento e non solo di noia. Chiusura con le proposte delle “Da Vinci” che, oltre alla gettonatissima pagina di diario, proponevano una valutazione del fenomeno dei campi di sterminio o un articolo di giornale che raccontasse un’esperienza particolare dell’anno scolastico trascorso. Pare che gli alunni che hanno affrontato la delicata questione della Shoah si contino sulle dita di una mano: al di là della valutazione, forse, meritano un applauso.

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