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lunedì 19 settembre 2011

Il traffico? Si risolve con un sms


Webcam per la viabilità in via Renon

BOLZANO. Un’applicazione sullo smartphone che avverta della presenza di code e imbottigliamenti oppure un sistema che comunichi con i navigatori satellitari nella segnalazione immediata delle informazioni sul traffico ed elabori percorsi alternativi. Potrebbero essere questi i primi due frutti del protocollo d’intesa tra Comune e Tis firmato ieri dal sindaco Luigi Spagnolli e dal presidente del Tis Nikolaus Tribus. Il primo tema che verrà messo sotto la lente dello sviluppo tecnologico, quindi, è quello relativo a una vecchia bestia nera della città: il traffico. Nasce così “Bolzano Traffic”, un percorso biennale che si propone di trovare dei sistemi che possano migliorare la comunicazione delle condizioni di traffico in città a pendolari o turisti. Nel caso si bloccasse l’Arginale, per esempio, sarà il navigatore satellitare a consigliare immediatamente un percorso che, per esempio, possa passare per una viale Druso più sgombra. Il tutto tramite la stretta collaborazione con la centrale operativa della polizia municipale che potrà a sua volta essere rafforzata nella raccolta di informazioni. Sostanzialmente, quindi, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale impegnerà 280.280 euro in un progetto che come massimo obiettivo concreto si propone di evitare gli imbottigliamenti straordinari, nonostante tra i risultati attesi compaia una riduzione del dei flussi di traffico del 30% negli accessi in città. Di modifiche strutturali, infatti, nella conferenza stampa di presentazione non si è nemmeno accennato e lo stesso sindaco Luigi Spagnolli ha ammesso che <>. Utili, invece, potranno essere i dati che arriveranno dal progetto. "Già adesso – spiega l’assessore comunale alla mobilità Judith Kofler Peintner – sappiamo che ogni giorno circolano in media 150.000 veicoli in città, di cui il 14% mezzi pesanti e il 60% (90.000) entrano ed escono dall’area urbana". "Un approccio moderno al tema del traffico – chiude il sindaco Spagnolli – non può che basarsi su analisi approfondite condotte da specialisti del settore e non certo sulle esperienze empiriche". Numeri positivi, invece, arrivano per quanto riguardo la situazione di “modal split”, ovvero l’incidenza di spostamenti che vengono effettuati in città con mezzi propri motorizzati. Ebbene a Bolzano sono solo 27,2 i transiti quotidiani a bordo di una propria auto contro i 29 fatti in bici, i 29,5 a piedi e 7,6 in bus o treno. La moto, infine, incide con 6,7 spostamenti giornalieri.
 Firmato, intanto, il protocollo d’intesa tra Comune e Tis che, con una cerimonia a tutto favore dei fotografi, stabilisce una collaborazione tra i due enti nello sviluppo di progetti in linea con le volontà dell’amministrazione. Il tutto avrà una durata di tre anni per una spesa complessiva di 45.000 euro. Tra strette di mano e dichiarazioni di rito resta la curiosità del 16,88 per cento delle azioni del Tis detenute dal Comune di Bolzano: non erano sufficienti a garantire una forma di collaborazione?

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