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sabato 3 settembre 2011

Otzi compie 20 anni: feste ed eventi


Non ha proprio l'aria di un ventenne, d'accordo, ma il 19 settembre sarà il gran giorno del compleanno numero 20 di Ötzi che sarà festeggiato con una serie di avvenimenti all'altezza. Naturalmente l'anniversario si riferisce al ritrovamento della mummia nel 1991 da parte della coppia di escursionisti tedeschi Erika e Helmut Simon sul Giogo di Tisa nelle Alpi Venoste. L'età anagrafica di Ötzi, infatti, sicuramente si aggira oltre i 5300 anni e rinchiude tutto il fascino di una scoperta che il Museo Archeologico di Bolzano e l'Archeoparc in Val Senales si apprestano a celebrare con un cartellone denso di eventi e curiosità. Proprio l'esposizione di via Museo, infatti, aveva anticipato i tempi con l'installazione di "Ötzi 20 Life.Science.Fiction.Reality" che ha rivoluzionato l'allestimento interno della collezione creando un collegamento concettuale tra la mummia e i suoi riflessi su società e cultura contemporanea.
Dal 12 al 26 settembre, inoltre, l'edificio del Museo Archeologico nelle ore serali sarà immerso in particolari proiezioni blu ghiaccio a tema celebrativo e sabato 17 ospiterà alle 11 la presentazione dell'audiolibro su Ötzi scritto da Gudrun Sulzenbacher. Dalle 14 alle 17, allo scoccare di ogni ora, saranno invece protagoniste le famiglie con un quiz e l'estrazione a sorte di alcuni cd. Sempre nella giornata di sabato, in val Senales presso l'Archeoparc, serata di fascino e sport grazie al tiro con l'arco notturno con armi preistoriche e contemporanee a partire dalle 19. Da non perdere, alle 19 o alle 21, la suggestione dei racconti attorno al focolare con accompagnamento musicale dal titolo "...egli prese il suo arco, tese la corda e scoccò...". Più classica, ma di sicuro successo, l'iniziativa delle porte aperte al Museo Archeologico nel weekend, con orario dalle 10 alle 18, per le famiglie organizzata in contemporanea all'approfondimento su tecnica e artigianato intitolato "Ritorno alla preistoria" in programma sui Prati del Talvera. Nel capoluogo, insomma, l'intento sarà di avvicinare genitori e bambini al mondo preistorico in generale e di Ötzi in particolare. Il giorno esatto della ricorrenza, però, è lunedì 19 settembre quando alle 12 all'Archeoparc si terrà l'incontro celebrativo con tanto di festa presso il luogo di ritrovamento reso ancora più gustoso da delicatezze e pietanze calde. Per l'occasione si potrà discutere con testimoni e protagonisti della scoperta, il tutto con la collaborazione dall'associazione turistica della valle. Nel dettaglio, comunque, dalle 10 alle 17.30 spazio ai laboratori didattici all'aperto con tanto di cucina neolitica, tiro con l'arco o accensione del fuoco a percussione. Nel pomeriggio visite guidate al parco ogni ora per bambini a adulti sul tema dell'alimentazione di Ötzi con battuta di caccia armati di arco e freccia per i più piccoli al termine dell'itinerario. I migliori tiratori, alla fine, saranno premiati, mentre per tutti alla cassa ci sarà la sorpresa di una tortina di compleanno. A Bolzano, invece, si terrà la seconda giornata di porte aperte al museo, ma alle 18 la cerimonia sarà unicamente ad invito, non pubblica, perchè nemmeno nella festa di uno dei simboli della città ci si può far mancare l'appuntamento esclusivo. Ultima curiosità che vale la pena di una visita, infine, è la realizzazione di un grande "19.9.91" nel prato della diga del lago artificiale di Vernago che sottolinea la caratteristica di palindromo della data di ritrovamento. Una lettura doppia: proprio come doppia è l'età di Ötzi.


COS'E' L'ARCHEOPARC
I 20 anni di Ötzi non sono l'unico anniversario da festeggiare in questi giorni. Il 16 settembre, infatti, l'Archeoparc della val Senales celebrerà il proprio decennale e lo farà ospitando una particolare esposizione sulla tecnica del tiro con l'arco dal Neolitico ai giorni nostri. Si inseriscono in questo quadro anche le tante iniziative legate a quest'arma presenti all'interno del cartellone degli eventi per il ventennale della mummia del Similaun. Quotidianamente, comunque, l'Archeoparc presenta diversi punti di forza. Nei tre piani espositivi, per esempio, trova spazio un museo interattivo dedicato a Ötzi con particolare risalto dato al luogo del ritrovamento. Importante è anche l'area espositiva all'aperto di 4.200 metri quadrati a 1.500 metri d'altezza con la ricostruzione delle capanne e del tipico villaggio neolitico inserito nella naturale bellezza dello sfondo alpino. Completano il quadro i tanti laboratori didattici previsti tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30 e gli itinerari archeologici predisposti lungo i diversi sentieri della val Senales. Per ogni tipo di informazione, comunque, si può visitare il sito www.archeoparc.it

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