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mercoledì 9 novembre 2011

Girasole alle Gasteiner: prima o poi...

La coordinatrice del Girasole e parte del comitato in riunione
BOLZANO.  Spazi angusti, inadeguati e bui, troppe barriere architettoniche e un'incertezza che sta sfibrando insegnanti e genitori dell'asilo Girasole. La soluzione? Trasferire definitivamente la scuola per l'infanzia all'interno delle Gasteiner in tempi brevi e non solo con una piccola enclave di due sezioni come adesso. La richiesta è stata recapitata ieri sera direttamente dai genitori dei bambini agli assessori comunali Maria Chiara Pasquali, Judith Kofler Peintner e Luigi Gallo durante una riunione che ha coinvolto circa una cinquantina di persone tra cui anche presidente e vice della Circoscrizione Rainer Steger e Antonella Schönsberg. Tutti seduti a semicerchio sulle piccole sedie dei bambini per sviscerare le molte difficoltà dell'asilo. "I disagi per chi è rimasto nella vecchia sede - spiegano Nicole Donà, Marzia Bonetto e Chiara Rabini del comitato dei genitori - sono moltissime. Gli spazi, per esempio, sono talmente stretti che alcuni bimbi sono
costretti a cambiarsi esattamente davanti alla porta d'ingresso con tutti gli spifferi invernali del caso. Le barriere architettoniche sono troppe, la luminosità scarsa e incredibilmente l'Asl rinnova una deroga ogni anno. Tanto basta per giudicare l'attuale Girasole inadeguato e non sicuro. Ci ha fatto piacere, invece, scoprire che i genitori delle Von Aufschnaiter non desiderano le Gasteiner nemmeno come soluzione temporanea: siamo sulla stessa lunghezza d'onda". L'obiettivo delle famiglie, dunque, è proprio il trasferimento definitivo alle Gasteiner, ma dal Comune arrivano decise frenate a soluzioni immediate, senza contare che nella matassa dovrebbero infilarsi pure le medie Von Aufschnaiter. Primo snodo fondamentale a livello istituzionale sarà la variante urbanistica comunale. Lo stato attuale delle cose, comunque,vede il Girasole diviso in due tronconi "con tutte le difficoltà del caso per il coordinamento lavorativo del personale" sottolinea la presidente dei genitori Francesca Califano.
"Si dovrebbe rimanere all'interno delle Gasteiner - la sentenza secca di Lilia Filip - perché è davvero un peccato non sfruttare questi spazi". Stessa opinione per Hatim Goafsaoui: "Non possiamo continuare ad avere una scuola dell'infanzia spaccata in due, quindi sarebbe opportuno trasferirsi tutti dove le strutture sono più adeguate. Dopo tanto tempo, però, chiediamo garanzie".
Fin qui i desiderata genitoriali, ascoltati ma non proprio suffragati dagli assessori. "È vero - ammette Kofler Peintner - che la vecchia struttura non è tra le migliori e le lamentele sono giustificate. Senza raccontarci belle storielle, comunque, dobbiamo dire subito che il trasferimento immediato di tutte le sezioni alle Gasteiner è impossibile perché si tratta di una scuola di rotazione non progettata per un asilo". Esplicita anche Pasquali: "Negli anni ci siamo accorti che la necessità di un istituto scolastico di supporto ai vari lavori non era così stringente. Tuttavia una scuola per l'infanzia necessita di spazi esterni adeguati per il gioco che la Gasteiner attualmente non ha. In prospettiva, però, demoliremo l'edificio ex Mobilità e attueremo espropri che, con una modifica al piano urbanistico, renderanno l'area dell'attuale Girasole sicuramente all'altezza delle sue esigenze. Ripenseremo il tracciato della ciclabile e recuperemo
l'attuale fazzoletto di verde pubblico nel parco Madonna, oltre alla prevista realizzazione delle nuove Von Aufschnaiter". Particolare non di poco conto è la tempistica: "Entro primavera vogliamo avere la variante urbanistica e, correndo come i matti, iniziare l'anno scolastico 2013/2014 nella scuola ristrutturata, arredi a parte. Questo, purtroppo, comporterà altri disagi. Se non si approva la variante, invece, i tempi saranno infiniti e per questo non possiamo farci legare le mani dalla querelle sul futuro delle Von Aufschnaiter". Poco spazio, dunque, agli entusiasmi definitivi. "Per mettere a norma le Gasteiner - interviene Gallo - bisogna investire 1,5 milioni di euro. I lavori vivranno diverse fasi: prima di tutto i bambini saranno spostati nella palazzina ex Mobilità che poi in estate sarà demolita. Da un punto di vista politico, comunque, le vicende Girasole e Von Aufschnaiter sono distinte, ma da un punto di vista tecnico c'è un
collegamento. Se le Gasteiner saranno considerate scuola di rotazione delle Von Aufschnaiter, infatti, è evidente che la situazione muterebbe". "Seguiremo con estrema attenzione l'iter istituzionale - chiude l'ispettrice della Sovrintendenza Renza Celli - e abbiamo fiducia nelle intenzioni della giunta comunale. Siamo consapevoli, però, che il personale affronta e affronterà diverse difficoltà". A metà novembre, comunque, la discussione sulla variante urbanistica dovrebbe approdare in consiglio comunale: il primo passo decisivo è fissato.      
Alan Conti

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