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martedì 31 gennaio 2012

Migliaia di visitatori: è boom Klimahouse


Padiglioni affollati per Klimahouse 2012

Parcheggio introvabile e code all'entrata e agli stand. La Fiera di Casaclima si conferma happening di livello mondiale. 

BOLZANO. Partenza col botto ieri per la fiera Klimahouse che durerà fino a domenica. Fin dal primo mattino impossibile trovare un parcheggio nella zona e consistenti code all’entrata o presso gli stand più quotati. Un assalto in piena regola che, considerando la giornata di giovedì, è forse andato oltre le più rosee attese degli organizzatori. L’esposizione, ormai di calibro internazionale, ospita 459 espositori, di cui 387 diretti e 73 indiretti. Gli operatori italiani sono 321 e gli stranieri ben 138, segno di un interesse concreto anche oltre confine. Notevole pure la superficie espositiva di 25.000 metri quadri che coinvolge anche tutto il secondo piano. All’interno, ovviamente, la fanno da padroni le aziende edili, ma attirano molti sguardi incuriositi le proposte di artigianato, infissi e soluzioni per la casa. Particolarmente ricco pure il programma collaterale, con un fitto calendario di convegni nel vicino Sheraton e l’iniziativa “City Parcours” che porterà lo spirito della fiera all’interno di quattro palazzi cittadini: Museion, Camera di Commercio, Università e Provincia. Previsto, in quest’ottica, un collegamento regolare con il Centro tramite bus navetta. Al secondo piano della Fiera, inoltre, spazio all’esposizione di alcuni progetti protagonisti del Premio Architettura organizzato dalla Fondazione Architetti.
 Ieri, comunque, si è tenuta l’inaugurazione ufficiale di Klimahouse senza rappresentanti della Provincia impegnati in clausura. E’ stata l’occasione per festeggiare il decennale di “CasaClima”, nata dall’idea di una tecnologia costruttiva eco sostenibile e oggi certificazione di livello mondiale, oltre che società in-house. Nessun accenno, come previsto, alle recenti tensioni tra il direttore dell’Agenzia Norbert Lantschner e l’assessore provinciale all’ambiente Michl Laimer, con il primo che ha minacciato le dimissioni per la troppa invadenza del secondo. Non è mancato, invece, il Comune di Bolzano presente alla cerimonia con gli assessori Judith Kofler Peintner e Maria Chiara Pasquali. "Siamo fieri di aver adottato la filosofia di CasaClima, in particolare nello sviluppo dei nuovi rioni di Firmian e Casanova. Ci riconosciamo nella ricerca di un sempre maggiore risparmio energetico nel settore edilizio delle costruzioni e siamo orgogliose di ospitare a Bolzano una rassegna tanto importante per lo sviluppo di questa realtà". L’importanza della connessione con Klimahouse è sottolineata pure dal direttore della Fiera Reinhold Marsoner: "Crediamo fortemente negli standard della certificazione CasaClima. Se pensiamo che per il grado “A” l’edificio non deve superare i 3 litri per metro quadro ci rendiamo contro della straordinarietà di questo progetto. Klimahouse si inserisce in questo contesto proponendosi a livello internazionale con un grado di qualità garantita dalla commissione di esperti che valuta le richieste di adesione dei vari espositori". Spazio, come detto, anche agli architetti. "Al secondo piano - conclude il presidente della Fondazione Architettura Alto Adige Carlo Azzolini – abbiamo un’esposizione dedicata ai vincitori del Premio Architettura organizzato quest’anno. Lo abbiamo chiamato lo spazio degli “illuminati” perché, con una tecnica che richiama le antiche pitture, abbiamo voluto presentare i migliori professionisti e la loro idea di architettura. Tavoli, disegni e dettagli più esaustivi sui singoli progetti, infine, saranno ospitati fino al 5 febbraio dal Museion nell’ambito della rassegna “Klimahouse City Parcours”".
Alan Conti 

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