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giovedì 12 gennaio 2012

Viale Europa, nuovo passaggio sbarrato


A Bolzano vita difficile per i pedoni

BOLZANO. Passaggio pedonale chiuso alla cittadinanza dopo decenni di transito perché proprietà privata: a Bolzano scoppia l’ennesimo caso. In principio fu via della Vigna, poi si aggiunse il cancello di Firmian in direzione del Centro Lungodegenti e adesso compare viale Europa. A denunciare l’ultima perla di una collana che in città sembra non avere fine è Egidio Tonolli, ex consigliere di Circoscrizione a Don Bosco e residente nella zona. "Dopo 33 anni – attacca – l’amministratore condominiale di alcune case lungo la strada ha deciso di sbarrare il passaggio ai pedoni su una via parallela a viale Europa che permetteva ai residenti dei caseggiati più lontani di raggiungere la propria abitazione in sicurezza". Il sentiero del contendere, per chiarezza, si imbocca esattamente alla fine della sopraelevata che da via del Ronco conduce proprio in viale Europa, in corrispondenza della nuova sala giochi dopo la rotonda con via Sorrento. In quel punto l’arteria principale si apre a destra verso un’insenatura sede della “Cassa di Risparmio”, priva di marciapiede e totalmente sacrificata al parcheggio blu e bianco. Parallela a questa, tra i cosiddetti “pifferi”, corre una stradina costeggiata da un parco giochi che per trent’anni è stata percorso ideale per i residenti dei condomini in fila arrivando fino alla Zona Artigianale. "Ora, però, la Circoscrizione ha deciso di innalzare una recinzione verde e sbarrare il passo a tutti. Così siamo tutti costretti a camminare lungo gli stalli delle auto infastidendo gli automobilisti e mettendo a rischio l’incolumità di tutti, anziani e bambini compresi. Sembra incredibile che dopo trent’anni improvvisamente siano sorte complicazioni così gravi. Chiedo al Comune di intervenire e sto valutando se ci siano gli estremi per invocare l’usucapione del passaggio". Tonolli si fa portavoce di centinaia di famiglie: "Credo ci siano almeno duecento persone che abitano in questo tratto di strada che per anni si sono serviti di questa stradina e oggi sono costretti a percorsi pericolosi". Il cancello, però, è la classica goccia che fa traboccare un vaso piuttosto colmo. "Da quasi un anno noi residenti denunciamo il mancato funzionamento dei segnali luminosi in corrispondenza dei passaggi pedonali lungo viale Europa, già piuttosto buia. Non solo, l’illuminazione sulla sopraelevata è inesistente e le luminarie di Natale sono scandalose visto che sono cadenti e mezze guaste. Credo che l’amministrazione ci dovrebbe dimostrare con i piccoli fatti di non considerarci un rione di serie B e la Circoscrizione difenderci maggiormente. Ci rendiamo conto da soli della differenza di trattamento con il Centro storico, ma nessuno chiede la luna nel pozzo". A una rapida verifica, comunque, ci si accorge che lungo la strada i segnali luminosi guasti agli attraversamenti sono sette su otto e, oltre all’avvertimento in lontananza, sarebbe importante attivare la luce capace di illuminare le zebre. Sulla sopraelevata, invece, il buio è pesto data l’inesistenza di lampioni o faretti, mentre le luminarie natalizie rappresentano una bella incompiuta: guaste e cadenti verso viale Europa e totalmente assenti sul lato via del Ronco. Ora la palla passa nel campo del Comune.
Alan Conti

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