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venerdì 10 febbraio 2012

Laghetti, arriva il sindacato pensionati Cgil


Un manifesto del sindacato

Tanti i servizi offerti ogni primo e terzo venerdì del mese: calcolo pensioni, bonus energia, esonero abbonamento Rai e assegni sociali.

EGNA. Sono tempi difficili per i pensionati tra mensilità risicate e pressione fiscale in aumento. Può essere prezioso, quindi, l’aiuto di un sindacato specializzato come quello che ha aperto i battenti a Laghetti con una cerimonia ufficiale presso la pizzeria Roby. La sigla è quella della Cgil/Spi e la sede è presso lo sportello dei cittadini di Laghetti messo a disposizione dal Comune di Egna ogni primo e terzo venerdì del mese dalle 9 alle 10. Certo, data e orari sono un poco limitati, ma gli argomenti sui quali viene offerta consulenza specializzata sono tanti. Meglio, dunque armarsi di carta e penna per segnarsi le varie domande da sottoporre ai sindacalisti di categoria.
 Il capo lega Elio Scottini, come detto, potrà chiarire ogni dubbio attorno alle pratiche pensionistiche, fiscali e previdenziali. La burocrazia, si sa, è spesso un avversario ostico da superare, specialmente per alcuni anziani che necessitano di un supporto fidato. Non a caso la Cgil offre anche la possibilità di verificare se nella pensione vi siano gli assegni al nucleo familiare, la quattordicesima mensilità, gli aumenti annuali di perequazione della pensione, il bonus energia, l’esonero o la rateizzazione dell’abbonamento Rai e il controllo delle ritenute fiscali o del diritto all’assegno di cura. Si darà una risposta, in sostanza, alla domanda sulla congruità della somma di denaro ricevuta da ogni pensionato. E’ la stessa Cgil, infatti, a comunicare l’allarmante dato per cui il 20% dei pensionati non riceve quanto gli spetta: una verifica per essere sicuri di trovarsi nell’80% regolare vale la pena metterla in conto.
 Oltre alle consulenze strettamente sindacali, comunque, lo Spi di Egna potrà avvalersi di qualche servizio aggiuntivo grazie alla collaborazione con il patronato Inca. Ecco, dunque, che si potranno chiarire perplessità attorno a pensioni, assegno sociale, infortuni sul lavoro, assegno al nucleo familiare, maternità, congedo parentale, disoccupazione, mobilità e permessi di soggiorno. Grazie al Caaf, invece, spazio a dichiarazioni dei redditi, Imu/Ici, Isee, Red, successioni, colf, badanti e Durp: una vera e propria panoramica sul delicato e complicato meccanismo della tassazione. Lo Spi della Bassa Atesina, dunque, mette un altro tassello sulla sua continua crescita in Bassa Atesina, una zona dove conta attualmente oltre 1200 iscritti e punti informativi a Pineta di Laives, Salorno, S.Giacomo, Laives ed Egna. 
Alan Conti

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