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mercoledì 23 maggio 2012

Oltrisarco, si sbriciola la maggioranza


Piazza Nikoletti, sede della Circoscrizione di Oltrisarco

Domani sera delicato consiglio di Circoscrizione sulla gestione del campo bocce. Pd spaccato, Svp defilata e arrabbiata: la presidente Rungger costretta a cercare i voti dell'opposizione.

BOLZANO. A Oltrisarco si sbriciola la maggioranza. Mercoledì scorso la seduta di Circoscrizione è stata annullata per la mancanza del numero legale con la presenza di appena 4 eletti nella sala di piazza Nikoletti, mentre il prossimo mercoledì potrebbe affondare una delle delibere cardine di questa legislatura. Ai voti, infatti, l’affidamento alla cooperativa “La Ruga” della gestione del discusso campo di bocce al Mignone: una misura che ha mandato su tutte le furie alcuni componenti della maggioranza pronti a voltare le spalle alla presidente Wally Rungger. Bandolo della matassa la mancata richiesta scritta ad altre associazioni del quartiere e lo spettro di un conflitto di interessi essendo Maria Grazia Zanetti, presidente del club La Ruga, moglie del vicepresidente Giuliano Gobetti. La collega di partito Cristina Baldo si è clamorosamente smarcata, mentre i due consiglieri Svp hanno da tempo abbandonato la nave della presidenza. Martin Schweigkofler non si è praticamente mai presentato in consiglio, senza che la Stella Alpina muovesse un dito, mentre la collega Edith Ploner è stata tra le firmatarie di un durissimo documento contro il Quartiere per la mancata regolazione dell’orario del nuovo campetto da calcio al Mignone. Entrambi potrebbero marcare visita mercoledì. Facendo i conti della serva, quindi, la delibera dovrebbe contare su soli due voti di maggioranza posto che Gobetti dovrebbe astenersi per opportunità istituzionale e Graziella Bortot (Idv) appoggiare. L’approvazione a quota sei, quindi, dovrà giocoforza passare per l’opposizione, come già avvenuto in passato, ma la realtà racconta di un Quartiere sfuggito alla maggioranza comunale. Probabile che le segreterie dei partiti, come pare abbia tentato il Pd, si muovano per riportare i consiglieri nei ranghi, ma la grana resta evidente.
 "Da tempo la maggioranza politica in Circoscrizione non esiste più – le parole del consigliere Giovanni Barborini – e le approvazioni arrivano grazie al sostengo di parte dell’opposizione. Il problema è evidente e andrebbe affrontato una volta per tutte". Pesante la posizione di Baldo (Pd) che prende le distanze in modo piuttosto netto. "Nel particolare del campo da bocce sarebbe stato più corretto ottenere un rifiuto scritto da parte delle altre associazioni del quartiere: così rimangono i sospetti di conflitto d’interesse. In generale, invece, ormai la Circoscrizione è diventata un palcoscenico del presidente che continua solo con lo sporadico appoggio dell’opposizione". Le delibere votate durante gli ultimi 5 mesi, comunque, sono appena 5: molto poche. "E’ vero – ammette l’assessore al decentramento Luigi Gallo – a Oltrisarco abbiamo un problema. Mercoledì sarò alla seduta e comincerò a confrontarmi con i consiglieri che stanno protestando perché bisogna capire dove è il limite tra le valutazioni fatte per il bene di Oltrisarco e quelle legate a idiosincrasia personale. Continuiamo, comunque, ad avere massima fiducia in Rungger che ha saputo farsi apprezzare da larga parte dei residenti". Chiusura, dura, con la presidente: "Barborini sulle bocce aveva votato orientamento favorevole poi ha cambiato misteriosamente idea, mentre su Baldo sono stufa di dovermi gestire i problemi interni del Pd. Sarebbe ora intervenisse il partito in modo deciso. Così si lavora contro il quartiere". Risultato? Arriva la bella stagione e la pista, rimessa a lucido dagli alpini, rimarrà inevitabilmente chiusa. Cattedrale nel deserto.
Alan Conti

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