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giovedì 3 gennaio 2013

Presidente di commissione chiede revisione dell'autonomia

Il logo della Provincia Autonoma di Bolzano
BOLZANO. “Nella prossima legislatura sarà necessario aprire una profonda fase di revisione costituzionale, soprattutto riguardo alcune anomalie delle province autonome”. L’attacco frontale a Trento e Bolzano arriva direttamente dalla penna pesante del presidente della Commissione per il Federalismo Fiscale Luca Antonini che sulla pagina web di Panorama Economia mette in luce criticamente tutte le differenze che corrono tra Trentino Alto Adige e altre Regioni come Veneto o Lombardia. “I due enti – l’incipit – non solo trattengono tutte le imposte statali, regionali e locali ma sono anche esentate dalla solidarietà verso il Mezzogiorno. La loro capacità di spesa, quindi, è cinque volte quella del Veneto ormai dilaniato dai referendum dei comuni confinanti che vogliono passare sotto i vicini”. Non mancano alcune cifre: “I genitori residenti a Bolzano con reddito sotto gli 80mila euro ricevono 100 euro mensili per i primi tre anni di vita, gli studenti universitari che si spostano godono di borse di studio fino a 5.000 euro e l’aliquota Irap per le aziende al 2,98 è tra le più basse d’Italia”. Analisi, infine, che non può prescindere da un riflessione politica: “Nonostante la proclamazione costituzionale di uguaglianza – scrive Antonini – c’è ancora troppa differenza. All’inizio questa era dovuto alla vicenda internazionale con l’Austria, ma ora dipende dalle rendite di posizione dell’Svp romana capace massimizzare il proprio tornaconto ad ogni crisi di governo sia a destra sia a sinistra”. Antonini, però, dimentica piuttosto clamorosamente i contributi legati alla spending review e le ultime accettate del governo Monti: distrazioni che non si addicono a un presidente di Commissione.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV
Servizio nel telegiornale di oggi

1 commento:

  1. Come se la PAT peccasse in contributi per la solidarietà nei confronti di cittadini immigrati o di progetti a valenza nazionale e internazionale.
    Questo mi sembra raccontare una storia distorta...
    Bisognerebbe fare anche un sincero ragionamento sui risultati ottenuti da più di 40 anni di politiche assistenzialistiche, a fondo perduto, in solidarietà con il Meridione. In quasi mezzo secolo di "solidarietà", in termini di infrastrutture, produttività e occupazione cosa si è ottenuto?
    Penso sia una riflessione doverosa ed utile per capire doce si è sbagliato.

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