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sabato 23 febbraio 2013

Mayr Nusser ricordato tra gli studenti

Josef Mayr Nusser
Il tempo è forse l’avversario più complicato da affrontare quando di mezzo c’è la memoria. Non la memoria qualunque, ma la Memoria con le emme maiuscola legata alle vicende dell’olocausto e le arroganze dei regimi. Ecco, quindi, che l’arma da utilizzare è quella del contropiede da sfruttare colpendo nelle nuove generazioni, ormai quasi al limite della distanza della mancanza di testimonianze dirette dei nonni. Ecco, quindi, che assume particolare importanza la manifestazione organizzata dal Centro Pace per il ricordo di Josef Mayr Nusser, obiettore al nazionalsocialismo e per questo ucciso su un carro bestiame, in vista del suo anniversario di morte che cadrà domani.

I nonni cominciano a diventare bisnonni e cambiano le testimonianze: la storia deve saper continuare a parlare ai giovani. Lo impone il rispetto di chi ha pagato un periodo buio. Lo impone la Memoria.

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