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sabato 4 maggio 2013

Postal: 500 firme contro il ripetitore

Il cellulare che prende comporta dei costi in termini di esposizione alle radiazioni. Postal non è disposta a pagarli e lo ha ribadito con un'affollata manifestazione quest'oggi presso la falegnameria Toebinger. A pochi passi, infatti, la zona di proprietà Telecom dove dovrebbe essere installato il ripetitore di banda larga per smartphone. Stante la situazione attuale i lavoro potrebbero partire anche domani. Inutile girarci attorno: proprio l'esplosione di questa tecnologia ha punteggiato il territorio di questo amplificatori di segnale. Secondo il Comitato costituito per Postal sarebbero più di 800 i ripetitori installati sul territorio solo nell'ultimo anno. A sostenere l'iniziativa anche il Centro Tutela Consumatori Utenti con l'esperto in materia Francesco Imbesi. Circa 500 le firme raccolte dal neonato comitato, molte ottenute con il più classico dei porta a porta. Ora a tutti piace avere un cellulare che prenda bene: resta da trovare il compromesso perché questo non metta a rischio nessuno.

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