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giovedì 27 giugno 2013

Rito abbreviato per lo stupro dell'anziana

Rito abbreviato e perizia psichiatrica per dimostrare instabilità e traumi infantili. È questa la linea difensiva scelta dallo studio Nettis-Valenti per il caso che vede sul banco degli imputati Salvatore Morghen. L'uomo, come si ricorderà, il 3 gennaio si introdusse in una struttura per lungodegenti e abusó sessualmente di una 83enne. Un atto che secondo la difesa, come spiega l'avvocato Corrado Faes, sarebbe da ricondurre a un'infanzia particolarmente difficile e all'abuso di una signora che gli faceva da baby sitter.

Meno tenero, chiaramente, l'orientamento della procura che a sua volta potrebbe, e verosimilmente lo farà, nominare un perito di propria fiducia. Domani verso Mezzogiorno, dunque, l'udienza decisiva davanti al giudice Walter Pelino per sancire il definitivo percorso processuale.



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