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venerdì 2 agosto 2013

Alpinista livornese perde la vita sul Sassolungo

L’obiettivo era fissato sulla Punta Cinque Dita a 2.996 metri sul Sassolungo, ma ben più in basso, a 1700 metri di quota, la perdita di un appiglio ci ha messo lo zampino stroncando la salita e la vita di un alpinista livornese di 47 anni. L’incidente è avvenuto intorno a Mezzogiorno quando l’uomo nella caduta, causata da motivi ancora da chiarire con esattezza, precipita da un’altezza di circa 200 metri. Il toscano era legato in cordata con un compagno comasco di 24 anni che probabilmente deve la sua vita a una roccia capace di tagliare la corda che lo univa alla vittima. Il giovane, dunque, ha portato lievissime ferite. Primi ad arrivare sul posto gli uomini dell’elisoccorso dell’Aiut Alpin Dolomites che, purtroppo, non hanno potuto che accertare la morte del livornese recuperandone il corpo con il verricello. Coinvolto anche il soccorso alpino gardenese e i Carabinieri per i rilievi di legge di rito.

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