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domenica 11 agosto 2013

Bidoncino, ora spunta la raccolta sacchi da marciapiede

Evidentemente qualcosa in questo nuovo sistema di raccolta rifiuti non sta affatto funzionando come dovrebbe. Quella che era una sensazione piuttosto diffusa tra i bolzanini riceve un involontario riscontro dalla creazione della Seab di un apposito servizio di recupero sacchetti trasbordanti. Evidentemente le tante segnalazioni hanno colpito nel segno e da qualche ufficio, tecnico o amministrativo, deve essere partito l'imput immediato: basta offrire assist alla critica e subito far sparire quei sacchi sui marciapiedi figli, è bene ribadirlo, di scarsa civiltà e maleducazione. La conferma fattuale di questo servizio ad hoc strutturato da Seab arriva da un episodio registrato ieri in via Dalmazia nella prima area di conferimento dopo l'intersezione con via Roma. Ebbene alle ore 20.20 la situazione è quella che vedete in questo scatto con alcuni bidoncini portati abbastanza inspiegabilmente nell'area conferimento più diversi sacchetti irregolari sparsi ai lati. Il giorno di raccolta nella zona è il giovedì, il che rende inutile oltre che sbagliato il posizionamento dei bidoncini, ma la sorpresa arriva intorno alle 22.40 quando arriva un mezzo di raccolta della Seab e, come si vede nelle immagini girate questa notte, di occupa solo delle eccedenze. I due operai, come si vede in modo piuttosto chiaro, prendono semplicemente i sacchi abbandonati ai lati ignorando totalmente i bidoncini, come peraltro previsto ampiamente dalla nuova organizzazione. Quello che non era prevista nei piani, perlomeno quelli sistematici, è proprio la raccolta aggiuntiva dei sacchi lasciati per strada il che innesca una doppia domanda di fondo. La prima è legata al costo di questo surplus di lavoro che da qualche parte ricadrà, fosse anche nelle spese previste per l'introduzione di un sistema che al momento ha semplicemente raddoppiato la necessità di intervento. La seconda è legata a una direttiva che ha tutto il profumo della richiesta politica, ma che inevitabilmente rende poco decifrabile l'effettiva permeabilità nella coscienza generale cittadina della nuova raccolta. Già le segnalazioni di cassonetti straboccanti sono moltissime , ma ora si scopre che lo sono nonostante un servizio quanto mai immediato di recupero immondizie da marciapiede. L'ultimo interrogativo, dunque, assume una dimensione inquietante: qual è davvero la situazione senza chi nasconde i sacchi sotto il tappeto?
Alan Conti
Nel telegiornale di oggi le immagini

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