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domenica 11 agosto 2013

Gallo social gladiatore del bidoncino

Nell'arena dei social network il più strenuo gladiatore del nuovo sistema di raccolta rifiuti spunta a sorpresa ed è l'assessore Luigi Gallo. A sorpresa perché le sue competenze sarebbero di tutt'altro genere, dai lavori pubblici al personale, eppure non c'è post, commento, video o foto di critica al bidoncino a cui Gallo non riservi una risposta, una spiegazione finanche una piccata controbattuta. Il perché di tanto confronto lo spiega direttamente l'assessore: "Saró anche masochista dato che non si tratta nemmeno di una misura all'interno delle mie deleghe, ma di fronte ad alcune assurdità che stanno accadendo ci metterò sempre la faccia. Capisco che cambiare le abitudini non sia facile, ma spesso non ci rendiamo conto che i rifiuti costanti tantissimo e sostanzialmente si pagano due volte. Al momento dell'acquisto nella grande distribuzione e poi per il trasferimento o l'incenerimento". Il sistema di raccolta ideale di Gallo sarebbe un altro su cui ampiamente si è discusso e su cui l'amministrazione ha deciso di passare oltre, ovvero il sistema del porta a porta con tariffazione puntuale. "Quella sarebbe la soluzione che più mi piace: con tariffazione ultrapuntuale e misurazione personalizzata, ma non credo sarebbe stata accolta con maggiore favore".
Mentre gli altri rappresentanti della giunta sul tema stanno belli allineati e coperti concedendosi al massimo una puntata tutta costruita nel bunker casalingo di Seab, Gallo si butta nel sabbione virtuale dove, dato anche il momento, i dardi infuocati delle polemiche volano bassissimi. A dirla tutta non è nemmeno la prima volta che Gallo si mette in prima linea dietro alla tastiera. In una politica esagerata talvolta anche a livello di cittadini andrebbe rispolverato un antico valore: l'onore delle armi. 
Alan Conti

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