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venerdì 2 agosto 2013

Primo evento al polo bibliotecario: concerto di pianisti

Più che un polo bibliotecario, per ora, assomiglia tanto a un polo musicale. Pareva un auditorium ieri sera il consiglio comunale in occasione della terza e decisiva seduta che ha portato alla definitiva approvazione della delibera sul polo all’ex Pascoli. Del centinaio di emendamenti presentato da Unitalia si sa, così come del raggruppamento per argomenti per abbattere dei tempi che sarebbero stati biblici. In ogni caso la procedura ha portato comunque a decine di voti in aula il che può aver evidentemente distratto più di un consigliere. Per qualcuno, però, è arrivata la supplenza immediata dal vicino di banco con quel gesto atletico divenuto ormai celebre come pianista. Particolarmente allenati alla procedura sembrano essere i banchi del Partito Democratico che ben in tre occasioni presentano una Miriam Canestrini in gran forma nel doppio tasto votante, mentre il collega Mauro Marchi la supera destreggiandosi in una tripla preferenza da urlo. Attenzione, comunque, che anche l’altro lato dell’aula non se la passa affatto male anche se la performance di Paolo Bertolucci si limita a una, fugacissima, doppia scelta. Ora ci sono sicuramente diverse attenuanti alla testimonianza fortunatamente colta da chi i consigli comunali va a controllarli anche per i cittadini. Il fiume di emendamenti, giocoforza, ha portato a numerose votazioni e qualcuna può anche sfuggire, così come i colleghi aiutati dal vicino erano probabilmente tutti presenti alla seduta. Quella decisiva per la delibera è stata regolare e ha contato 25 favorevoli, 2 contrari e 11 astenuti. Le votazioni, oltretutto, con ogni probabilità non avrebbero ottenuto esito differente anche senza i voti degli assenti, ma a maggior ragione vien da chiedersi che bisogno ci sia di mettere in atto una pratica non proprio in linea con la buona prassi. I consiglieri vengono eletti e accettano un incarico che preveda di stare attenti alle sedute, magari senza guardare film come dimostra una foto proposta nel telegiornale di Alto Adige Tv, e votare personalmente con cognizione. Per guardare uno schermo e schiacciare tanti bottoni basta una playstation.

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