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domenica 19 gennaio 2014

Masterchef chimico e death manager: ecco i lavori del futuro

Ogni giorno arriva sulla nuca un qualche dato negativo sul lavoro: così, talvolta, è bene cercare altre prospettive per tirare un sospiro di ottimismo. E' quello che ha fatto lo studio Sparks&Honey che, ripreso da Riccardo Luna su Repubblica, ha stilato una ipotetica lista dei nuovi lavori che da qui a trent'anni potrebbero crearsi. Impieghi che oggi si intuiscono e domani potrebbero essere la chiave del successo: da guardare, quindi, con curiosità specie se i vostri occhi sono giovani. Alcuni, onestamente, paiono viaggi di fantasia ma immaginatevi la faccia della maggior parte delle persone se nel 1984 aveste parlato di web designer. Spazio, dunque, allo speculatore di bitcoin, una valuta virtuale utilizzata sul web che permette di acquistare oggetti, al creatore di start-up, al masterchef chimico per la creazione di una cucina del tutto futurista oppure al tecnico di stampanti 3D perchè proprio la creazione di oggetti da dove oggi escono documenti pare uno degli sbocchi più certi, come insegnano anche al Muse di Trento. Non è finita qui perchè di strettamente legato alla rete potrebbe essere utile un web archivista che si sappia districare nella valanga di informazioni, ma anche lo specialista di crowfunding per chi ha idee ma non soldi oppure, un filo macabro ma serio, il manager di profili da social delle persone appena morte per il commiato e la cancellazione. Se poi vi sembra tutto troppo virtuale ecco che potreste specializzarvi nella disintossicazione digitale per riportare le persone a una buona dose di sana realtà. Non tutto, comunque, è legato ai computer perchè il contadino urbano, in ambito agricolo e urbano, diventerà sempre più richiesto per curare gli orti urbani e i giardini verticali. E' il futuro, forse nemmeno così lontano: se Benko dovesse farcela, per dire, sicuramente andrà a caccia di contadini urbani per tutti quei giardini pensili particolari. Non facciamoci trovare impreparati.
Alan Conti

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