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lunedì 14 aprile 2014

Vineum, rischio referendum


Il progetto del Vineum passi per una consultazione popolare. Bolzano non è l’unico Comune altoatesino a fare i conti con la voglia del vaglio della cittadinanza sulle opere di grande impatto. Nella seduta del consiglio comunale di Appiano in programma mercoledì 16 aprile, infatti, si discuterà una mozione che richiede un referendum sul progetto di riqualificazione delle storiche cantine di Cornaiano firmato dagli architetti Matteo Scagnol e Thomas Hundt. Un’opera chiave per lo sviluppo turistico del paese, ma anche per la sua conformazione urbanistica generale. Lo stesso Scagnol, in sede di presentazione pubblica, si era detto conscio di mettere a punto un percorso capace di incidere sull’aspetto di Cornaiano in modo particolarmente significativo. Muove probabilmente da questa considerazione la mozione presentata dai consiglieri indipendenti Ingrid Pertoll Froner, Caroline Klotz e Andreas Pertoll concernente, appunto, una consultazione popolare sul tema. Difficile che la maggioranza possa mettere in gioco un lavoro che dura da mesi, passato attraverso un concorso piuttosto affollato per varietà e geografia dei partecipanti. In caso di bocciatura, infatti, si rischia di dover ricominciare daccapo un percorso complesso con il rischio di rimanere fermi per troppo tempo. Non semplice anche sconfessare l’impalcatura di un bando che, a differenza di quanto sta avvenendo per il quadrante di via Alto Adige nel capoluogo, è stato predisposto dalla stessa amministrazione. Dall’altra, però, il tastare il polso dell’elettorato può essere argomento particolarmente sensibile nelle comunità più piccole. quindi l’esito della votazione al punto 4 dell’ordine del giorno non è da considerarsi scontata. Vero che le mozioni si possono anche dribblare, ma il granello nell’ingranaggio politico potrebbe essere bello grosso in caso di orientamento verso una consultazione.
 Più tecnici, invece, gli altri passaggi in programma nella seduta con la risposta all’interpellanza del consigliere indipendente Ivo Hechensteiner sulla soppressione di tre posti auto sulla piazza centrale di San Paolo, la presa d’atto del conto consuntivo del notiziario comunale, alcune variazioni urbanistiche e la sostituzione del consigliere dimissionario Markus Rigele. Il voto per il voto inevitabilmente cattura l’attenzione.
Alan Conti 

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