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lunedì 26 maggio 2014

Anaci, arriva il nuovo registro 2014


Le riunioni di condominio sono sentieri accidentati, costellati di norme, maggioranze, numeri e soldi. Una guida non fa certo male per arrivare preparati sui meccanismi e, perché no, velocizzare le procedure in sedute che talvolta sembrano conclavi. Per tutto questo torna il tradizionale registro degli amministratori pubblicato dalla sezione locale di Anaci in collaborazione, per la prima volta, con Cassa di Risparmio. Un compendio di indicazioni utili. Le tabelle dei prezzi medi applicati sul territorio per le varie prestazioni, per esempio, funziona da ottima asticella per orientarsi sui preventivi. "L'importante - spiega il presidente di Anaci Bolzano Marco Lombardozzi - è prendere questi valori come indicazione e non come dogma assoluto. Ci possono essere buoni e cattivi motivi per prezzi che si discostano. Avere la base per valutarli è l'aspetto fondamentale". In testa anche la lista di tutti gli amministratori iscritti all'Anaci, il che non regala salto di gioia a tutti. Per qualcuno, infatti, si tratterebbe di un ottimo assist al cambiamento per i condomini. "Per me questo problema non esiste nel modo più assoluto. Se i miei assistiti sono soddisfatti non sentiranno il bisogno di rivolgersi ad altri. In ogni caso i metodi sarebbero comunque molteplici". Il motivo più tecnico della pubblicazione, comunque, rimane l'elenco delle maggioranze percentuali e di millesimi necessarie per le varie procedure in assemblea. Inutile girarci attorno: è l’evergreen costante per ogni singola decisione. A maggior ragione dopo le recenti modifiche introdotte con la legge 220, riportate in un percorso parallelo con le vecchie disposizioni al termine della rivista. Tornano, immancabili, le vignette staccabili in 12 lingue per spiegare bene elementari regole per la vita comune. Un esperimento di successo che aiuta ad assecondare il buon senso. A chiudere, infine, le preziose collaborazioni sociali con Caritas e Avis.
Ora questo registro di 68 pagine sarà distribuito a tutti gli amministratori che a loro volta lo passeranno ai condomini assistiti come avvenuto negli anni passati. La novità, peró, è legata alla tiratura. “Siamo partiti con 500 copie, poi siamo passati a 3.000 e ora siamo arrivati a 5.000 perché la domanda è forte e lo strumento utilizzato”. Nella giungla delle norme una bussola la si afferra sempre volentieri. 
Alan Conti

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