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mercoledì 7 maggio 2014

Art May Sound, un balloon di eventi


Come un grande balloon che si allarga partendo da un fumetto, torna questo fine settimana il festival  Art May Sound. Nata come una festa per gli amanti dei comics oggi questa manifestazione è un giro artistico nella creatività giovanile. Mentre si alzava progressivamente il livello di sceneggiatori e disegnatori coinvolti crescevano anche la musica, la scrittura e la pittura. Non a caso per questo Art May Sound 2014 si aprono le prestigiose porte di un Museion che ha sempre sete di iniziative che possano coinvolgere il territorio, ma che di certo non si concede facilmente.  Tutto, dunque, al Museion Passage.
 Nel concreto si parte giovedì con l’inaugurazione alle 20 (programma completo su www.artmaysound.com) e subito un live painting condotto da Armin Barducci con giovani promesse locali e disegnatori più affermati. Contestualmente ci sarà l’apertura dell’esposizione delle opere originali di Claudio Sciarrone, Giacomo Bevilacqua, Marco Villa, Fabiano Ambu, Andrea Freccero e lo stesso Barducci. Per la musica un accompagnamento di duetti leggeri con Roberta&Davide e Twins Unchains.
 Venerdì sveglia presto per andare a scuola. Alle 9, infatti, in programma il workshop di fumetto alla scuola primaria Manzoni con due mostri sacri di casa Disney come il sceneggiatore Giorgio Salati e Claudio Sciarrone. I maghi di paperi e topi, dunque, incanteranno i bambini. Per i più grandi del liceo artistico Pascoli lezione sabato mattina con Davide Aicardi e Sciarrone. Nel pomeriggio, invece, l’avvio ufficiale di tutte le aree creative di Art May Sound con i giochi, da scatola e di ruolo, oltre ai diversi progetti e percorsi proposti e da scoprire. La serata di venerdì, infine, sarà all’insegna del reggae con l’esibizione degli Skankin’ Drops, costola dei sciolti Ragareggae, e il noto trentino Anansi impegnato nella promozione del suo nuovo album. In caso di pioggia show al chiuso del Pippo Stage.
Sabato andrà in scena la collaborazione con le biblioteche civiche di Bolzano e Merano che chiederanno ai ragazzi di ideare un disegno per il segnalibro ufficiale della prossima stagione. Alle 9, inoltre, Museion proporrà ai giovani il Sabato dell’Arte in una curiosa fusione di stili. Fissata per le 15.30, invece, l’attesa sfilata di Cosplayer che, come spesso accade in questi casi, si trasformerà in un contest per premiare i migliori. Curioso come Bolzano abbia cominciato a conoscere questa arte dell’immedesimazione proprio con le prime edizioni di Art May Sound. Musica in primo piano anche per  sabato sera con le note acustiche di Tynnitus e Color Collectif. Soul e funky nei concerti di chiusura con il giovane gruppo D.F.M.C.  e la Homeless Band particolarmente affezionata al festival. 
 “Quello che ci sorprende di questa manifestazione – ha spiegato Giacomo Morello, responsabile del complesso reticolo d’organizzazione che muove dai centri giovanili Charlie Brown e Villa delle Rose supportati dall’associazione La Strada – è sempre la capacità di fare rete in modo abbastanza naturale tra varie realtà del nostro territorio. E’ la voglia di crescere, di dare qualcosa in più e tirare fuori qualcosa in più dai ragazzi, dai quartieri e dalla città”.
Alan Conti 

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