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giovedì 15 maggio 2014

Maso della Pieve vuole diventare comunità


E’ nato il rione e, onestamente, non  è mai nata la sua comunità. Maso della Pieve prende atto di questa realtà e con l’aiuto di Comune, Circoscrizione e distretto socio sanitario prova a fare passi importanti nella creazione di un’identità e di un sentimento collettivo rionale. A dare il via a questa missione è stata ieri l’inaugurazione del nuovo spazio al civico 60/A (il complesso Trading Center) affidato, dopo appalto, all’associazione “La Vispa Teresa”. Stanze molto ampie, con tanto di cucina e giochi per bambini per un’atmosfera decisamente accogliente e dall’ottimo potenziale. Il tutto affidato alle mani degli operatori Sara Trevisi e Giuseppe Elia, la prima forte di un percorso professionale più tecnico e il secondo intriso di creatività. Un bel mix. “Ci arricchiamo a vicenda – spiega Trevisi – ma quel che conta è riuscire a costruire un pezzo di comunità e di socialità mettendo le basi in questo luogo, ma sfruttando pure altri spazi comuni come gli orti municipali. Allargare sempre più il nostro raggio d’azione”. Entriamo un poco nel dettaglio: come si può fare tutto questo? “Abbiamo già studiato attentamente la composizione sociale del rione, avvertito spesso come di semplice passaggio e con grandi sfide integrative. Ci sono molti stranieri e tante persone che vivono poco queste strade. Bene, noi proporremmo laboratori di cucina, favole per bambini, giochi, corsi di bricolage e costruzione, ma anche semplicemente un posto dove incontrarsi. Fermarsi”. Elia, dal canto suo, prova ad allargare il discorso. “Sarebbe molto bello, per esempio, se si riuscisse in breve tempo a fidarsi di più dei propri vicini di casa. E’ sempre più raro. In  ogni caso abbiamo già delle signore che hanno chiesto di poter proporre delle attività loro: è esattamente il meccanismo che intendiamo innescare. Sarà la gente a chiederci di utilizzare questo spazio”. Un progetto che gode dell’appoggio della vicina Sport City, oltre che di Assb. “Questa iniziativa – le parole dell’assessore comunale Mauro Randi intervenuto ieri all’inaugurazione – è importante per la sua valenza comunitaria, ma anche per la prevenzione. Favorire la socialità e un miglioramento della qualità della vita è sicuramente il primo passo sulla strada di un rione a totale misura di cittadino. Sicuramente è un progetto coraggioso”. Le prime risposte di Maso della Pieve sono positive: gli abitanti, da oggi, hanno una casa in più. 
Alan Conti 

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